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Sport Calcio Foggia 1920

13/02/2015

E’ sempre Lotito a conquistare le prime pagine di siti e giornali. Queste le parole del “Napoleone” del calcio italiano……..
La "triade" del calcio di casa nostra

di Umberto della Martora

E’ sempre lui la fonte di maggior ….approvvigionamento per i giornalisti. Claudio Lotito, pres. della Lazio, maggior azionista della Salernitana ed in incognito del …..Bari ( checché ne dica Paparesta) sta scatenando un putiferio , dalla serie A  alla Lega Pro, per il suo modo di fare ….al di fuori degli schemi, per le sue parole spesso indice di arroganza e sete di potere. Che non susciti la simpatia di tanti è cosa nota, né lui si preoccupa di far ( e di farci) cambiare idea, convinto com’è di essere  non solo al di sopra di tutto e di tutti ( sic !) , ma anche il “deus ex machina” del calcio italiano.

Queste le ultime di giornata, riguardanti una telefonata registrata da Pino Iodice, d. s. dell’Ischia, tra lui e Lotito, consegnata , poi, alla redazione del giornale REPUBBLICA che, in data odierna, l’ha integralmente pubblicata:

Dice Iodice: «Lotito fa pressioni: l'Ischia deve sostenere il suo programma o non avremo contributi. Io rappresento una piccola società, lui è un uomo potente: ho registrato per cautelarmi». Quello che dice Lotito, poi, sta diventato un caso nazionale: soprattutto riguardo a Carpi e Frosinone, candidate a salire in serie A.

Le parole di Lotito: «Ho un programma, in sei mesi incrementerò i ricavi, porterò uno sponsor al campionato e i soldi dello streaming. Ho parlato con quello che ha portato 1,2 miliardi alla Lega di A e 14 milioni in più di Rcs alla Figc. Ti faccio un discorso: secondo te in Lega di A decide Maurizio Beretta? Sai cosa decide? Zero. E allora: il presidente (Macalli, ndr) fra un anno e mezzo va a casa da solo, l'accompagno io, e rappresenta zero. Viene fatta una commissione strategica, tre presidenti, uno del Nord, uno del Centro, uno del Sud, e ogni 20 giorni vedono l'attuazione del programma. Il direttivo viene tolto, Pitrolo (vicepresidente di Lega, ndr), quello, tutti. Chi viene eletto va lì a lavorare. E vi tranquillizzo, io non sono candidato a niente, non m'interessa, voglio salvare la Lega Pro. Se la Lega Pro nel giro di dieci giorni non trova un gruppo di maggioranza che io in questo momento ho su questo progetto che ti ho detto, ti spiego che succede. Il 16 abbiamo l'assemblea, a me non cambia, ho preso 100mila euro, ma 4 milioni l'anno ci metto nella Salernitana. Se non si risolve 'sto problema, il 16 non arrivano i soldi, perché non ci sono». 

"Ho detto ad Abodi (presidente della Lega di B, "Andrea, dobbiamo cambiare... Se me porti su il Carpi... Una può salì... Se mi porti squadre che non valgono un c... Non fra due o tre anni non c'abbiamo più una lira. Perché io quando vado a vendere i diritti televisivi - che abbiamo portato a 1,2 miliardi grazie alla mia bravura, sono riuscito a mettere d'accordo Sky e Mediaset, in dieci anni mai nessuno -fra tre anni se c'abbiamo Latina, Frosinone, chi c... li compra i diritti? Non sanno manco che esiste, Frosinone. Il Carpi... E questi non se lo pongono il problema!".

Parole forti , queste, che non depongono certo a favore del “divo Claudio”, personaggio sicuramente scomodo , ma che di suo ci mette davvero tanto per ritagliarsi un’immagine forse poco gradita ai più. Ai posteri l’ardua sentenza…..

                                 Umberto della Martora