Cronaca
06/09/2017
di Umberto Mastromartino
QUESTURA DI FOGGIA
Divisione Gabinetto
Ufficio Stampa
E-mail: gab.quest.fg@pecps.poliziadistato.it
CERIGNOLA - POLIZIA DI STATO DENUNCIA IN STATO DI LIBERTA’ UOMO PER ESPLOSIONI PERICOLOSE
Tragedia sfiorata la sera dello scorso 1 settembre all’interno di un circolo ricreativo di Cerignola, nella zona Addolorata.
Erano le 22:30 circa di venerdì scorso quando alla Sala Operativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cerignola giungeva richiesta d’intervento in zona Addolorata per l’esplosione di colpi di arma da fuoco. Immediatamente, gli Agenti della Polizia di Stato del locale Commissariato di P.S. e del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce, convergevano in quella zona non avendo alcun riscontro alla richiesta d’intervento; gli Agenti notavano però che in quella via vi era un circolo ricreativo che stranamente a quell’ora era già chiuso. Pertanto, vi ritornavano anche in altre ore dei giorni successivi, fino a ieri 4 settembre, quando finalmente trovavano il circolo ricreativo aperto e decidevano di effettuare un controllo al suo interno. Durante il controllo e l’identificazione dei presenti, gli agenti notavano la presenza di un foro, simile a quello di un proiettile, proprio sotto la volta, e riuscivano a rinvenire anche un bossolo esploso, calibro 7,65, per terra, nelle vicinanze del bagno. A quel punto gli agenti invitavano il gestore del circolo ricreativo presso i locali del Commissariato di Pubblica Sicurezza per essere sentito in merito a quanto accaduto la sera dello scorso I° settembre. L’uomo dichiarava che quella sera, mentre era all’interno della sua attività, unitamente ad alcuni soci, faceva ingresso al suo interno un uomo, armato di pistola, che esplodeva un colpo verso l’alto, colpendo il soffitto e fuggendo via. Fortunatamente l’ogiva non è rimbalzata andando a colpire i presenti che, per la paura, si allontanavano velocemente.
Dalle informazioni raccolte si apprendeva che a sparare era stato un vicino di casa con cui, qualche minuto prima dello sparo, il gestore del circolo aveva avuto una discussione a causa dei rumori causati dagli utenti. Da accertamenti effettuati in banca dati S.D.I., si appurava che nello stesso stabile ove si trovava il circolo ricreativo, al piano superiore, abitava tale C.G., classe 1978, persona che deteneva legalmente una pistola calibro 7,65, compatibile con il bossolo rinvenuto all’interno del circolo. Si decideva di effettuare un controllo amministrativo per le armi presso l’abitazione del C.G., il quale, opportunamente sollecitato dagli agenti, spontaneamente, consegnava la pistola, dichiarando che, in effetti, era stato lui ad esplodere il colpo di arma da fuoco, all’interno del circolo ricreativo, perché stanco di sopportare i continui schiamazzi che provenivano dal suo interno.
All’uomo veniva ritirata l’arma e veniva denunciato per esplosione di colpi di arma da fuoco in luogo aperto al pubblico e porto abusivo di pistola.
Solo per pura fortuna non si è consumata un’altra tragedia a Cerignola, a distanza di appena quindici giorni dall’omicidio di TANGO Stefano.
Cerignola, 6 settembre 2017
QUESTURA DI FOGGIA
Divisione Gabinetto
Ufficio Stampa
E-mail: gab.quest.fg@pecps.poliziadistato.it
COMUNICATO STAMPA
SAN SEVERO: LA POLIZIA DI STATO ARRESTA UN UOMO PER
DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO E RICETTAZIONE
Nell’ambito dell’attività preventiva ed investigativa portata avanti dalla Polizia di Stato , nella nottata del 5 settembre, in San Severo, personale della Polizia di Stato del Reparto Prevenzione Crimine, arrestava tale BORTONE Camillo Pio Davide, cl.98 per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e ricettazione.
In via Masselli un equipaggio del reparto Prevenzione Crimine notava un autovettura sospetta con a bordo quattro individui che effettuavano un repentino scambio con altre due persone che erano fuori dal veicolo. Gli Agenti fermavano il gruppo di persone che riferivano di aver acquistato sostanza stupefacente dal BORTONE .
Dalla perquisizione personale del BORTONE estesa anche all’abitazione, venivano rinvenuti e sequestrati circa 75 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, e circa 1,30 grammi stupefacente presumibilmente del tipo hashish, divise in bustin, un Grinder, banconote di piccolo taglio, un telefono cellulare, un coltello da cucina e un paio di forbici con evidenti tracce di presumibile sostanza stupefacente.
Nell’abitazione sono state rinvenute anche due targhe di motociclo e autoveicolo, risultate rispettivamente oggetto di smarrimento e provento di furto, nonché una transenna in plastica di colore rosso riportante etichetta del comune di San Severo.
Il BORTONE è stato accompagnato presso la locale Casa Circondariale a disposizione della Procura della Repubblica di Foggia.
Foggia,6 settembre 2017