Cronaca
30/09/2017
di Umberto Mastromartino
QUESTURA DIFOGGIA
Divisione Gabinetto
Ufficio Stampa
TENTANO FURTO ALBANCOMAT, MA LA POLIZIA LI METTE IN FUGA.
Alle ore 04:00 circa di questa notte in Viale Francia nr. 23 un equipaggio della Squadra Volanti, in servizio di controllo del territorio nella zona, è intervenutoin Viale Francia a seguito della chiamata di un cittadino alla Sala Operativa della Questura, che segnalava il tentativo di furto presso la Filiale del Banco di Napoli. Giunti sul posto, gli agenti hanno trovato viale Francia sbarrata da una Fiat Panda di colorerosso,posta di traverso per impedirne l’accesso, priva delle chiavi di accensione.
Scesi dal mezzo per prendere cognizione dello stato dei luoghi, gli operatori si sono subito accorti che in via Spagna una Fiat Grande Punto di colore bianco con a bordo tre persone si stava allontanando a gran velocità e, nonostante l’inseguimento, è riuscita a far perdere le proprie tracce.
La sede della filialedel Banco di Napoli è stata notevolmente danneggiata a causa di deflagrazione provocata da gas acetilene nel vano adibito a prelievo bancomat; inoltre, gli infissi sono stati infranti, presumibilmente da un veicolo utilizzato come ariete per sfondare.
Anche nelle aiuole dei giardini adiacentialla filiale che si affacciano su Viale Francia e su Via Spagna sono state notatetracce di pneumatici di un’autosalita sul marciapiede.
Sono in corso indagini da parte della Polizia di Stato, anche attraverso la visione dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona.
L’autovettura Fiat Panda,risultata provento di furto denunciato in provincia di Campobasso in data 27settembre 2017, all’interno della quale non sono stati rinvenuti elementi utili alle indagini, è statasottoposta a sequestro.
Determinante, ancora una volta, è stata la collaborazione del cittadino, che con grande tempismo ha segnalato il pericolo al numero di emergenza, a cui va il grande apprezzamento della Polizia di Stato; si auspica che tale atteggiamento sia di esempio per tutta la società civile, il cui contributo nell’azione di contrasto alla criminalità sarà sempre prezioso per le Forze dell’Ordine.
Grazie anche all’intensificazione dei servizi di prevenzione e controllo del territorio in tutte le fasce orarie, la Squadra Volanti è riuscita ad intervenire nel luogo dove si stava consumando un grave reato immediatamente dopo la chiamata; tempestività che ha consentito di interrompere l’azione criminosa dei malviventi, i quali non hanno potuto far altro che darsi alla fuga, senza riuscire ad asportare il denaro e, quindi, a portare a compimento la rapina.
Foggia, 30 settembre 2017
QUESTURA DI FOGGIA
Divisione Gabinetto
Ufficio Stampa
Email: questfoggia@gmail.com
Foggia: Spara al suocero, poi scappa fuori regione. Catturato dalla Polizia di Stato.
In seguito al ferimento di M.C., avvenuto la sera del 22 settembre, personale della Squadra Mobile ha avviato immediata attività di indagine, supportata da varie attività tecniche, che ha consentito di individuare l’autore del delitto nel genero SPONSILLO Luciano, nato a Foggia classe 1991, pregiudicato.
Nell’ambito di un’attività coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia, nella persona del Sostituto Procuratore dott.ssa Marina Gravina, si è accertato che la vittima, poco collaborativa, dopo essere uscita dall’abitazione della sorella, mentre saliva sulla propria autovettura parcheggiata in via Monsignor Le Notti, è stata affrontata dal cognato, giunto a bordo della propria auto, che gli ha esploso un colpo di arma da fuoco ferendolo all’altezza dell’inguine.
Il movente del grave atto andrebbe ricondotto a forti contrasti familiari.
Sulla base dei gravi indizi di responsabilità emersi a carico dello SPONSILLO, il Pubblico Ministero ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto per i reati di tentato omicidio e porto illegale di arma comune da sparo; anche in considerazione del fatto che lo stesso, peraltro, qualche giorno dopo si era reso responsabile di un ulteriore grave episodio delittuoso consumato ai danni della vittima e di altra persona in sua compagnia. Questi ultimi, infatti, erano stati entrambi aggrediti nuovamente con un paio di forbici; M.C. aveva riportato ferite al collo e alla testa, mentre la persona che lo accompagnava, era stato colpito al fianco.
Pertanto, emesso il fermo, dal 26 settembre sono state subito avviate mirate ricerche volte alla cattura dello SPONSILLO, che nel frattempo si era reso irreperibile unitamente ai propri stretti familiari.
Successivi accertamenti della Squadra Mobile hanno consentito di accertare che lo SPONSILLO si era rifugiato fra la provincia di Salerno e la provincia di Avellino; immediatamente allertate le Forze di Polizia di quelle province della possibile presenza dello stesso, nella notte del 29 settembre, la Polizia di Stato lo ha individuato e fermato nel comune di Ariano Irpino. Lo SPONSILLO è stato fermato da un equipaggio della Squadra Volante del Commissariato di Ariano Arpino (AV), in servizio di controllo del territorio, mentre viaggiava a bordo della propria auto insieme alla moglie, figlia della vittima. Lo stesso, dopo la notifica del provvedimento di fermo, è stato condotto presso la locale casa circondariale; la moglie è stata indagata in concorso con il coniuge per i medesimi reati.
Foggia, 30 settembre 2017