Sport Calcio Foggia 1920
14/10/2017
di Umberto della Martora
Ritorno sul terreno amico per il Foggia che, sotto gli occhi dei propri tifosi, deve tornare alla vittoria per infrangere il tabù "Zaccheria", ma soprattutto lasciare quell'ultima posizione che sente di non meritare. Stroppa prova a cambiare qualcosa, trasferendo l'esterno difensivo Loiacono sulla fascia sinistra, con Gerbo sul lato destro. Al centro, assieme a Camporese, c'è Coletti. Rimangono a riposare in panchina Rubin e Martinelli. In avanti, con Chiricò e Mazzeo, spazio a Beretta, ben comportatosi ad Empoli nei pochi minuti giocati. I fatti sembrano dare ragione al tecnico rossonero perchè, dopo appena 12', i Satanelli sono in vantaggio: dopo una combinazione tra Deli ed Agazzi, il pallone finisce sui piedi di un arrembante Gerbo che avanza imperiosamente e con un destro angolato trafigge un non impeccabile Rosati. Non ci stanno gli umbri che , sul piano della manovra , dimostrano di avere le armi giuste per poter rimettere in pari la gara . Questa volta, però, Guarna e compagni non si lasciano sorprendere dai tentativi di Han e Di Carmine ed addirittura, al 28', c'è il raddoppio dei padroni di casa: il perfetto lancio di Vacca è un "cioccolatino " per il bomber Mazzeo che, con un tocco di alta classe ( sombrero), salta elegantemente il portiere e mette dentro a porta sguarnita. Schermaglie su entrambi i fronti fino al 45', quando il Perugia accorcia le distanze: Han cerca (e trova) furbescamente il contatto in area con Coletti; per l'arbitro è calcio di rigore che Di Carmine trasforma. Bel primo tempo tra due squadre che non si sono certo risparmiate per darsi battaglia. Si riparte con Nocchi per Rosati, tra i pali degli umbri, che provano a spingere stringendo i padroni di casa nella propria metà campo. Il Foggia , però, non sta a guardare ed al 57' cambia Chiricò con Fedato. Proprio l'ex sampdoriano, al 71', arriva con un attimo di ritardo su cross di Beretta, mancando l'impatto con la palla. Un minuto dopo i Satanelli perdono Mazzeo, costretto ad uscire dopo un colpo subito in azione di gioco; al suo posto Calderini che , proprio in finale di gara , invece di servire Fedato solo davanti alla porta sguarnita, si fa anticipare da Nicchi in uscita. Tutto è bene, però, quel che finisce bene: il Foggia guadagna tre punti preziosi che vanno a rimpolpare una classifica che rischiava di diventare pericolosa. Perugia ancora sconfitto ed atteso nel prossimo turno a La Spazia, in una gara dove, non uscendone indenne, rischierebbe di vanificare quanto di buono fatto nelle prime giornate.