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Sport Calcio Foggia 1920

21/10/2017

Partita di stampo "zemaniano" al Manuzzi-Orogel. Tra Cesena e Foggia un pirotecnico 3-3.
Tommaso Coletti

di Umberto della Martora

Spettacolo di goal e non solo tra Cesena e Foggia. Degna cornice di pubblico nello stadio romagnolo perchè, ai 9000 e passa abbonati bianconeri( più i paganti) , si aggiungono gli oltre 4000 tifosi rossoneri (record per la serie b), accorsi al Manuzzi per accompagnare i Satanelli in 90' minuti da giocare all'arma bianca, per scalare una classifica ancora tutta da migliorare. Malgrado le tante assenze su entrambi i fronti, la gara si presenta subito vivace, con i padroni di casa in pressing sugli avversari. Dopo poco più di un quarto d'ora, Floriano deve lasciare il terreno di gioco(entra Beretta) per il riacutizzarsi di un vecchio problema muscolare. 10 minuti più tardi, identico problema sul fronte cesenate anche per Kone, costretto ad abbandonare per Di Noia. Difesa dauna sotto pressione, al 34', con Dalmonte che impegna Guarna. La risposta del Foggia è affidata a Beretta che nel giro di 60 secondi , tra il 37' ed il 38', non sfrutta a dovere 2 palle-goal, di piede la prima, di testa l'altra, a pochi metri dalla porta difesa da Agliardi. Ci prova anche l'ex Laribi a creare problemi a Guarna, ma la prima parte di gara termina col risultato ad occhiali, senza grossissime occasioni degne di menzione. Fuochi d'artificio alla ripresa dei giochi: Foggia in vantaggio al 48', con un gran goal del difensore Coletti che, dalla trequarti, sgancia un siluro che spegne la propria corsa nell'angolo alla destra del portiere bianconero. Padroni di casa frastornati perchè al 52' arriva il raddoppio degli uomini di Stroppa: apertura di Deli per Mazzeo che , dalla sinistra, serve di precisione Beretta, bravo ad anticipare Fazzi e concludere a rete da pochi passi. Partita terminata? Assolutamente no, perchè al 59' la contesa è riaperta da Dalmonte , bravo a capitalizzare un cross dalla destra di Panico. Il Foggia , però, non vuol vanificare la ghiotta prospettiva di portare a casa i 3 punti e ci prova, al 65', col mediano Fedele, che vede deviata in corner la propria conclusione. Il tris non poteve che essere lui ad autografarlo, il bomber Fabio Mazzeo, eccezionale nel partire dalla metà campo, superare in dribbling un paio di difensori e lasciar partire un gran sinistro sul quale nulla può il portiere avversario. E' il settantesimo, ma non finiscono qui le emozioni destinate a mettere a dura prova le coronarie di entrambe le tifoserie. Guarna, all'83' , riesce solo a deviare un tiro di Jallow; sulla respinta del numero 1 rossonero interviene Panico , pressato da Gerbo, e probabilmente è proprio di quest'ultimo l'ultimo tocco, prima che la sfera termini in fonto al sacco. 7 minuti più recupero prima del triplice fischio finale, più che sufficienti agli uomini di Castori per cogliere un insperato 3-3 con un ex della partita, Michele Rigione, svelto a mettere dentro dopo una caotica mischia nell'area piccola. Termina qui una gara spettacolare tra 2 squadre che , paradossalmente, veleggiano nei bassifondi della classifica. Nel prossimo turno, Cesena atteso dalla difficile trasferta di Perugia, mentre Vacca e compagni dovranno vedersela nel serale di martedì prossimo, allo Zaccheria, contro un'altra neopromossa, il Parma, oggi vincente per 3-1 sulla Virtus Entella.

 


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