Sport Calcio Foggia 1920
25/10/2017
di Umberto della Martora
Torna allo Zaccheria il Foggia, deciso a riscattare , secondo le parole di mister Stroppa in conferenza, la delusione del 3-3 di Cesena. Avversario il Parma, altra nobile decaduta, neopromosso proprio come i rossoneri, quest'anno, nella serie cadetta. Pubblico di casa come sempre numeroso e festante nei riguardi dei propri beniamini. Primi minuti di studio a centrocampo, tra le due squadre, ma al 12' i ducali rompono gli equilibri del match: punizione di Scozzarella, blocco in area degli attaccanti e, secondo uno schena ormai ben collaudato, Gagliolo di testa anticipa tutti e batte Guarna. Insistono in attacco i crociati con Insigne prima e Calaiò poi, ma al 18' i padroni di casa provano a reagire con un colpo di testa di Loiacono, che però manda la sfera di cuoio oltre la traversa. Sempre attento il reparto arretrato degli uomini di D'Aversa che contengono con tranquillità le folate offensive dei rossoneri. Serata tranquilla, in ogni caso, per Frattali, chiamato a svolgere solo lavoro di ordinaria amministrazione. Al termine dei 45', vantaggio ospite ampiamente meritato, mentre i Satanelli sembrano molto al di sotto del proprio standard, non solo nel reparto arretrato. Nel secondo tempo ci si aspetta la riscossa di Mazzeo e compagni, incessantemente sostenuti dal tifo in particolare delle 2 curve. Frattali, però, continua a rimanere inoperoso ed allora il tecnico foggiano prova a dare la scossa ai suoi, al 61', inserendo l'esterno offensivo Chiricò per il centrocampista Deli. La contromossa di D'Aversa , un minuto dopo, è Baraye per Di Gaudio. Malgrado il 4-2-4 dei padroni dei Satanelli, è il Parma a regalare emozioni con pericolosi contropiedi che creano lavoro per Guarna. Non a caso, gli emiliani al 74' raddoppiano , chiudendo definitivamente "la pratica". Firmatario dello 0-2 Roberto Insigne, con un gran tiro da fuori che il portiere foggiano può solo raccogliere in fondo al sacco. Anche la seconda sostituzione del Foggia, tra Fedato e Calderini, non porta praticamente a nulla, tant'è che è ancora la squadra ospite, all'85', ad andare in goal: Gerbo atterra Baraye e per Calaiò è un gioco da ragazzi realizzare il tris dagli 11 metri. Al termine dei 90', per la prima volta da inizio stagione, salve di fischi vengono riservate dal pubblico dello Zaccheria a Stroppa ed ai suoi ragazzi , chiamati a dare risposte più rassicuranti nel prosieguo del Campionato, dopo un inizio stagione al di sotto delle aspettative.