Basket
13/11/2017
di Lino Mongiello
Foggia, 12 novembre 2017. La Diamond Foggia, opposta alla capolista Fortitudo Trani, è costretta al terzo stop di fila (72-78) e si allontana sensibilmente dalla vetta della classifica. E’ stata comunque una bella gara quella tra la compagine foggiana e quella tranese. Combattuta, emozionante, entusiasmante. Alla fine l’ha spuntata il quintetto ospite, guidato dal foggiano Valerio Corvino ma poteva finire anche diversamente. Infatti, la Diamond è stata sempre avanti e fino a 3’ dall’ultimo suono della sirena ed ha avuto un margine di +14 che non ha saputo gestire. Peccato perché i ragazzi di coach Vigilante hanno disputato una buona gara, proseguendo sulla scia del secondo tempo di Barletta. Ma anche stavolta sono stati gli avversari a sorridere. Comunque, non dimentichiamolo, c’era di fronte l’imbattuta capolista che ha dimostrato di avere un ottimo mix di gioventù ed esperienza ed uno straniero (Santos – ndc) che sotto le plance può fare la differenza. Per quanto riguarda la Diamond, invece, c’è sicuramente da leccarsi le ferite per la serie di sconfitte nelle ultime tre gare e si spera di poter presto invertire la rotta. La squadra, ne siamo convinti, ha potenzialità molto più alte di quanto, allo stato attuale, non dica la classifica. C’è tempo per rifarsi e, per il momento bisognerà lavorare molto. Coach Vigilante saprà bene dove insistere con i suoi ragazzi e portarli ad uno stato di forma ottimale. Tornando alla gara, la Diamond è partita col piede giusto. Carica, concentrata, aggressiva. Finalmente nella prima frazione si è assistito ad un basket di livello. Circolazione veloce di palla, penetrazioni, assist. Il Trani ha cercato di rispondere colpo su colpo mettendo in evidenza un superlativo Santos, che con 11 punti ha tenuto testa da solo allo scatenato Ciccone. La Diamond ha costruito sulle giocate di Zaupkaskas e sulla vena realizzativa di Ciccone ed Alvisi il primo importante break (18-11 e 20-13), ridotto a +4 in dirittura d’arrivo dal canestro di Di Lauro e dal tiro libero supplementare. Nel secondo quarto gli ospiti sono partiti alla grande e in soli 2’ si sono addirittura portati avanti (20-21). La gara è proseguita per altri 5’ sul filo dell’equilibrio. Fino a quando Zaupkauskas (10 punti nel parziale) ha cominciato lo show infilando canestri da ogni posizione. Il 10-0 dei padroni di casa è stato parzialmente tamponato sul finire da una entrata di Di Leo e dalla precisione dalla lunetta di Barbera. Il primo tempo s’è chiuso con la Diamond ancora avanti (+6, 39-33). Alla ripresa del gioco il Trani ha cercato di riavvicinarsi nel punteggio ma ancora Zaupkauskas (top scorer del match con 27 punti) ha tirato la carretta a favore della sua squadra. Anche perché Aliberti e Ferramosca hanno contrastato ottimamente Santos il quale, piano piano s’è spento, anche perché gravato di falli. La Diamond ha spinto sull’acceleratore ed ha allungato (50-38 al 6’ e 55-41 al 9’). A questo punto i padroni di casa hanno un po’ mollato la presa ed hanno subìto il contro break (0-10), vanificando il buon lavoro svolto e riportando in gara i tranesi (55-51). L’ultima e decisiva frazione è stata all’insegna dell’equilibrio per i primi 4’. Il Trani è riuscito ad impattare (57 pari) ma tre tentativi di Ciccone andati a buon fine e un’entrata di Alvisi hanno riportato ancora avanti i padroni di casa (65-60 al 5’). Il colpo di reni degli ospiti, grazie a tre “bombe” consecutive di Logoluso, Mennuni e Triglione, ha fatto la differenza e gli stessi tentativi di Chiappinelli e Zaupkauskas non hanno avuto esito positivo. Lo 0-8 inflitto dagli ospiti in poco più di 2’ è stato letale ed ha consentito al Trani di confermarsi imbattuta capolista, espugnando il Pala Russo (72-78) per la gioia del numeroso pubblico al seguito. Per la Diamond c’è da registrare la terza sconfitta che potrebbe pesare sul morale di capitan Chiappinelli e compagni ma gli stessi devono convincersi di avere enormi potenzialità anche se finora non le hanno ancora espresse.
Diamond Foggia – Fortitudo Trani 72 - 78 (20-16; 39-33; 55-51)
Diamond Foggia: L. Di Tullio n.e.; G. Chiappinelli 5 (1/5 da 3; 0/4 da 2; 2/2 t.l.); C. Zagni n.e.; D. Zupkauskas 27 (3/5 da 3; 4/13 da 2; 10/13 t.l.); R. Foligno n.e.; E. Padalino 2 (1/1 da 2); G. Aliberti 11 (0/2 da 3; 5/8 da 2; 1/2 t.l.); R. Ciccone 15 (0/4 da 3; 7/14 da 2; 1/1 t.l.); A. Ferramosca 2 (0/1 da 3; 1/1 da 2); W. Alvisi 10 (0/1 da 3; 5/9 da 2; 0/1 t.l.);. Coach: C. Vigilante.
Fortitudo Trani: G. Di Savino; N. Triglione 10 (1/4 da 3; 3/4 da 2; 1/1 t.l.); D. Ciciriello; J. Mennuni 11 (3/6 da 3; 1/2 da 2); S. Di Lauro 11 (2/5 da 3; 2/3 da 2; 1/1 t.l.); R. Santos 16 (2/4 da 3; 5/8 da 2); G. Logoluso 10 (1/3 da 3; 2/7 da 2; 3/3 t.l.); R. Barbera 15 (0/1 da 3; 5/13 da 2; 5/9 t.l.); M. Pasquale; B. Di Leo 5 (2/6 da 2; 1/2 t.l.);. Coach: V. Corvino.
Arbitri: Lorusso Cosimo di Conversano (Ba) e Di Tommaso Dario di Corato (Ba).
Note: Tecnico Aliberti, Santos e panchina Trani (3°q.), Mennuni e Padalino (4° q.). 5 falli Barbera, Alvisi.