Cronaca
28/02/2015
di Umberto Mastromartino
QUESTURA DI FOGGIA
COMMISSARIATO di PUBBLICA SICUREZZA
di
CERIGNOLA
OGGETTO: ARRESTO IN FLAGRANZA DI UN GIOVANE LADRO DI AUTOVETTURE.
DENUNCIA IN STATO DI LIBERTA’ DI UNA DONNA PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZA STUPEFACENTE.
EFFETTUATE NR.2 CONTESTAZIONI DI ILLECITO AMMINISTRATIVO PER USO PERSONALE DI SOSTANZA STUPEFACENTE.
L’intensificazione dell’attività di controllo del territorio, attuata dagli uomini del Commissariato di Polizia di Cerignola, diretto dal Vice Questore Aggiunto Colasuonno Loreta, ancora una volta ha consentito di arrestare in flagranza di reato un giovane pregiudicato 25enne cerignolano, RUSSO Nicola, pluri-pregiudicato per reati contro il patrimonio.
In particolare, verso le 15.10 di ieri, giungeva nota presso l’utenza 113 del Commissariato che vi erano tre giovani incappucciati che stavano spingendo un’autovettura FORD FIESTA in via Pantanella. Inviata immediatamente la volante sul posto, gli agenti trovavano un uomo che confermava, che poco prima, era stata rubata l’autovettura FORD FIESTA di proprietà di sua moglie.
Gli agenti accertata la veridicità della notizia, si ponevano alla ricerca dei malfattori, rintracciando l’autovettura rubata nella vicina via Madonna di Ripalta, con a bordo due dei malfattori che, alla vista della volante, iniziavano una fuga, dapprima con l’auto, poi l’abbandonavano e, mentre il conducente faceva perdere le proprie tracce, il complice passeggero dell’autovettura rubata veniva inseguito a piedi e, nonostante venisse più volte invitato a fermarsi, continuava la sua fuga fino a quando, giunto in un vicolo chiuso, nel tentativo di far perdere le proprie tracce, tentava di scavalcare il muro di cinta di un’abitazione, ma cadeva a causa del fondo scivoloso dovuto alla pioggia. Prontamente bloccato, lo stesso accusava dolori a seguito della caduta e veniva trasportato presso il Pronto Soccorso dove, benché arrestato, veniva ricoverato in osservazione, dove si trova a tutt’oggi in regime di arresti domiciliari a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
All’interno dell’autovettura rubata, si rinvenivano diversi arnesi utilizzati per compiere i furti d’auto, debitamente sequestrati.
L’autovettura rubata, che, al momento del rinvenimento, presentava numerosi danni, veniva restituita alla proprietaria.
Nella serata di ieri, si procedeva a denunciare in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di cocaina, S.L. 45enne cerignolana, incensurata.
In particolare, unitamente ad una unità cinofila della Questura di Brindisi, si effettuava una perquisizione domiciliare, via Napoli, presso l’abitazione della donna che, proprio per l’ora inconsueta, veniva sorpresa con in mano un fazzolettino, contenente 4 cipolline di cocaina, pronte per essere cedute. Nel corso della perquisizione, si rinveniva anche un telefono cellulare dedicato all’attività di spaccio, che durante la perquisizione continuava a squillare costantemente ed al quale, qualche volta che si autorizzava la donna a rispondere, la stessa rispondeva in maniera ambigua.
In pochi giorni, si tratta della seconda donna sorpresa ad essere dedita all’attività illecita di spaccio di cocaina, fattore che dimostra come il sesso “debole” sia ben inserito all’interno della criminalità cerignolana.
Nel corso della serata, venivano effettuati diversi controlli a circoli ricreativi e, nella circostanza, in uno di questi circoli due giovani venivano sorpresi con una modica quantità di hashish utilizzata per uso personale e, pertanto, venivano loro effettuata la contestazione dell’illecito amministrativo per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale, con contestuale sequestro della sostanza stupefacente.