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Sport Calcio Foggia 1920

16/12/2017

Il Foggia prima rischia la debacle, poi pareggia nel finale. Falzerano fallisce il 3-0, Beretta e Deli firmano il 2-2.
Francesco Deli

di Umberto della Martora

Partita indecifrabile, Foggia-Venezia, ma soprattutto vietata ai malati di cuore. Dopo il "pronti via", subito in goal gli uomini di Inzaghi che sfruttano con Zigoni una bella combinazione Falzerano-Pinato, approfittando di una delle solite dormite del reparto arretrato rossonero. Gara immediatamente in salita per i Satanelli, resa ancora più difficile dall'ansia da risultato, conseguenza del penultimo posto in classifica e delle 3 sconfitte consecutive subite nelle ultime tre partite disputate. Provano a reagire Agnelli e compagni, senza però creare grossi grattacapi ai veneti. Sono anzi questi ultimi a sfiorare al 18' il raddoppio con Falzerano che, a tu per tu con Tarolli, sfiora il palo di un soffio. Stroppa chiede ai suoi di spingere il piede sull'acceleratore, ma i risultati non sono pari alle attese. Al 35' chiede il cambio Camporese, afflitto da problemi muscolari. Al suo posto Loiacono. Poco altro da segnalare fino al termine della prima frazione di gioco. Alla ripresa delle ostilità, secondo cambio per i padroni di casa che, dall'iniziale 3-5-2, passano al 4-3-3 con Floriano al posto del giovane Celli. Inzaghi, però, continua ad incitare i suoi ragazzi ed al 55' raddoppia ancora con Zigoni, con la difesa del Foggia sempre dormiente. Piovono fischi dagli spalti dello Zaccheria che contesta apertamente il tecnico Giovanni Stroppa, reo di non aver saputo dare la giusta quadratura ad una compagine apertamente in crisi di risultati. La scossa giusta arriva dopo poco più di un'ora di gioco, quando torna a calcare il tappeto verde Deli, assente da alcune settimane per infortunio, che sostituisce uno stanchissimo Vacca. Con lui in campo, padroni di casa più offensivi ed in avanti alla ricerca del goal che potrebbe rimettere tutto in gioco. Venezia, al contrario, più raccolto e pronto a pungere con veloci ripartenze. Decisivi gli ultimi minuti : Falzerano all'86' colpisce il palo , mancando il 3-0, che avvalora il "teorema del goal mancato-goal subito". Subito dopo, infatti, con il Foggia rovesciato in avanti, Beretta raccoglie una palla giocata da Chiricò e mette dentro l' 1 a 2. Il finale è da cardiopalma : nell'ultimo dei 5 minuti di recupero, ci pensa Deli in prima persona a dissipare l'incubo del quarto ko consecutivo, segnando la sua prima rete in serie B, dopo una sponda di Loiacono. Il punto conseguito in "zona Cesarini" dai Satanelli , non sarà verosimilmente la panacea di tutti i mali di casa rossonera, ma potrebbe costituire una robusta dose di fiducia in attesa di quel "mercato di riparazione" che i fratelli Sannella , assieme al d.s. Nember, stanno già sondando per mettere a disposizione dell'allenatore quei 4-5 elementi che possano elevare il livello qualitativo della rosa a disposizione.