Cronaca
05/01/2018
di Umberto Mastromartino
COMUNICATO STAMPA
SAN SEVERO:LA POLIZIA DI STATO ARRESTA UN INTERO NUCLEO FAMILIARE
Alle prime luci dell’alba la Squadra Mobile di Foggia,con la collaborazione del Commissariato P.S. di San Severo,ha proceduto all’arresto di un intero nucleo familiare, in esecuzione disei provvedimenti emessi dalla Procura della Repubblica Generale presso la Corte D’Appello di Bari.
L’operazione di polizia è stata compiuta con un imponente dispositivodella Polizia di Stato compostoda Agenti della Squadra Mobile, della Polizia Scientifica e del Commissariato di San Severo, nonché da equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine e contingenti inquadrati del Reparto Mobile di Bari, anche al fine di effettuare perquisizioni. L’imponente apparato messo in campo ha cinturato e presidiato completamente l’area interessata, riaffermando ancora una volta la presenza dello Stato sul territorio sanseverese, così come in tutta la Capitanata; le attività di contrato alla criminalità e di presidio capillare del territorio non consentiranno che vi sia alcuna zona franca per ladelinquenza locale.
I provvedimentidefinitivi sono stati eseguitinei confronti di:
Tali provvedimenti a carico dei soggetti elencati, tutti sanseveresi, traggono origine da un’attività d’indagine svolta nell’anno 2012.
Il 4 aprile 2012 Agenti della Squadra Mobile e del Commissariato di San Severo erano intervenuti presso l’ospedale di San Severo in quanto, poco prima, era giunta una personaattinta da colpi d’arma da fuoco. La vittima aveva riferito agli investigatori di aver avuto un violento alterco con IACOBAZZI Paolo e con il figlio Giuseppe,nonché con PADULO Vittorino. Il ferito aveva dichiarato di essere scampato miracolosamente alla morte, a seguito di colpi d’arma da fuoco, esplosi volutamente da IACOBAZZI Paolo al suo indirizzo,ma di essere statosuccessivamente investito da una Fiat 500 condotta dal figlio di Paolo, IACOBAZZI Giuseppe, e da PADULO Venturino che lo avevano rincorso con il chiaro intento di ucciderlo.
Gli Agenti, in seguito a immediati accertamenti, avevano sottoposto a fermo di P.G. IACOBAZZI Giuseppe e PADULO Vincenzo, deferendoin stato di libertà IACOBAZZI Paolo,resosi irreperibile:tutti ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di tentato omicidio, detenzione illegale di arma da fuoco e relativo munizionamento ed estorsione aggravata e continuata. IACOBAZZI Paolo è stato catturato alcuni giorni dopo, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP presso il Tribunale di Foggia.
Da tale episodio è stata avviata un’intensa attività d’indagine, condotta dalla Squadra Mobile e coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia,che ha consentito di accertare, oltre alla responsabilità dei predetti, anche quella di altri soggetti destinatari del provvedimento eseguito nella mattinata odierna, responsabili di svariate condotte estorsive nei confronti dei condomini dello stabile di via Mario Carli2 ove, peraltro,risiedeva IACOBAZZI Paolo con la sua famiglia.
Le indagini hanno dimostrato che i condomini del predetto stabile avevano per anni sottaciuto alle pretese estorsive, poste in essere anche con armi da fuoco, da parte dei componenti della famiglia IACOBAZZI, i quali pretendevano il versamento di cospicue somme di denaro sotto forma di fantomatiche rette condominiali, essendosi auto proclamatisi amministratori di quel condominio di case popolari (IACP).
L’attività investigativaha consentito di accertare che i componenti della famiglia IACOBAZZI,destinatari degli odierni provvedimenti, sono tutti soggetti gravati da numerosi precedenti penali e gravitanti nel contesto della criminalità organizzata sanseverese.
IACOBAZZI Paolo è statoimplicato nell’indagine denominata “DayBefore”, condotta dalla Squadra Mobile di Foggia e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, avendoavuto un ruolo di rilievo nell’organizzazione criminale capeggiata all’epoca dai fratelli DI FIRMO; nello specifico, era dedito alle attività estorsive e allo spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio di San Severo e paesi limitrofi.
Foggia, 5 gennaio 2018