Sport Calcio Foggia 1920
03/02/2018
di Umberto della Martora
I CALCIATORI: è vecchia e consolidata abitudine, non solo mia, assegnare i famigerati e temutissimi voti ai calciatori dopo una partita giocata. Per una volta, credo non sia giusto nè corretto, almeno per la giornata odierna, assegnarli "ad personam". Non sarebbe stato facile per nessuno, oggi, scendere sul terreno di gioco dello Zaccheria e vedere uno stadio vuoto. Privi del supporto dei propri tifosi, spettattori incolpevoli di situazioni volute da altri, nemmeno un Messi o un Cristiano Ronaldo, tanto per fare qualche nome, avrebbero avuto la "testa giusta" per esprimere appieno il proprio potenziale. Ai calciatori del Foggia è stato chiesto, invece, di farlo: mettendoci il cuore, profondendo ogni recondita stilla di energia pur di conquistare i tre punti che da tempo mancavano nel vecchio comunale . Una vittoria per la classifica che lo richiede, per i tifosi tenuti lontano dai propri beniamini, per un patron strappato ( speriamo ancora per poco) all'affetto dei propri cari, per una città maltrattata, calpestata da pochi mascalzoni, spesso ignorata dalle istituzioni, ma dotata di un cuore grande, come solo la gente di questo vituperato sud ha in dote. Quel cuore che oggi Agnelli e compagni hanno messo su ogni pallone, lottando a denti stretti, a volte anche con poca lucidità, ma senza mai tirare indietro la gamba, senza mai lesinare quella voglia di essere e fare gruppo. A loro dobbiamo dire semplicemente GRAZIE, dal primo all'ultimo della rosa. Vecchi e nuovi sono stati corpo unico, cementati dall'amore per la maglia, per quei colori rossoneri che, ne siamo certi, quanto prima torneranno e torneremo a sventolare con gioia. Grazie ragazzi. VOTO: 8
NEMBER: negli ultimi tempi è stato il punto di riferimento di tutto l'ambiente rossonero, e non solo per il mercato. Va ascritto a suo merito l'aver portato a Foggia calciatori validi non solo dal punto di vista tecnico, ma anche e soprattutto da quello umano. Non era facile, visto il contesto (difficilissimo) nel quale ha dovuto calarsi. E' sicuramente un "NEMBER ONE". VOTO: 8
LA DIRIGENZA: ha saputo far quadrato malgrado le attuali negatività che rischiavano di tarpare le ali ai programmi tecnici e societari. Missione compiuta. VOTO: 8