Notizie
26/02/2018
di Umberto Mastromartino
POLIZIA DI STATO
QUESTURA DI FOGGIA
Divisione Gabinetto
Ufficio Stampa
E-mail: questfoggia@gmail.com
COMUNICATO STAMPA
SAN SEVERO: Incontro con gli studenti di due scuole di Apricena e San Severo.
Si comunica che, nell’ambito delle iniziative di questo Commissariato, finalizzate alla diffusione della educazione alla legalità, sono stati svolti due incontri con alcune classi delle scuole medie di Apricena e San Severo.
Nella fattispecie, martedì 20 febbraio si è tenuto, presso l’aula magna dell’ IISS “Federico II” di Apricena, un importante e coinvolgente incontro formativo sull’uso consapevole dei social.
L’iniziativa, promossa dall’Istituto Comprensivo “Torelli-Fioritti” di Apricena, ha coinvolto gli alunni delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado.
Presente, come relatore, il vice questore aggiunto dott. Claudio Spadaro, dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di San Severo.
“Le nuove tecnologie non possono essere demonizzate, esse rappresentano il nostro presente e il nostro futuro, bisogna educare le giovani generazioni a un uso più consapevole e critico, anche per evitare serie conseguenze”. A dichiararlo è stato il dirigente scolastico, prof. Giuseppe Di Sipio, che ha aperto l’incontro spiegando il perché di tanta attenzione da parte della scuola verso l’educazione al digitale.
In tale occasione si è avuto modo di riflettere sui vari rischi connessi all’uso scorretto della rete, tra di essi è emerso quello del cyber bullismo.
“Quello del cyber bullismo è un fenomeno nuovo e in crescita. Fortunatamente - afferma la referente d’Istituto del cyber bullismo, prof.ssa Alessia Colio - nella nostra realtà scolastica il fenomeno, seppur presente, come risulta da un monitoraggio effettuato sugli alunni delle classi prime, seconde e terze della scuola secondaria di I grado, non è allarmante”.
Dall’analisi del questionario, con un ricordo un po’ sfocato di un compagno di scuola vittima di bullismo e con un ricordo vivido di una ragazza vittima di cyber bullismo, il dott. Claudio Spadaro, ha avviato un appassionato dialogo con gli studenti sul bullismo e sul cyber bullismo.
I ragazzi hanno risposto con entusiasmo, ponendo a loro volta numerose domande al dott. Spadaro.
“Non bisogna aver paura del bullo, lo si deve guardare negli occhi; bisogna avere il coraggio di confrontarsi e di raccontare agli adulti ( un familiara, la maestra, un rappresentante delle forze dell’ordine) quanto sta accadendo”. Questi alcuni consigli dati dal dott. Spadaro agli alunni. Inoltre, lo stesso dirigente ha precisato che “La Polizia di Stato opera al servizio delle istituzioni democratiche e dei cittadini, sollecitandone la collaborazione, questa è una regola fondamentale prevista dalla legge 121 del 1981, legge di riforma della amministrazione della pubblica sicurezza. L’incontro con gli alunni deve essere visto, quindi, come una forma di attività di prevenzione e ha come scopo principale far conoscere ai più giovani le funzioni della Polizia e creare con questi un rapporto di fiducia. Occorre far comprendere l’idea che solo attraverso un’azione di squadra – che coinvolge sia le forze dell’ordine che gli stessi cittadini - è possibile migliorare il livello di legalità e innalzare la sicurezza, condizione fondamentale per lo sviluppo della società intera.
Quattro sono state le parole cardine dell’incontro: conoscere, prevenire, collaborare ed arginare il fenomeno in questione.
Proprio queste quattro parole rappresentano l’impegno dell’Istituto Comprensivo nella lotta contro il bullismo e il cyber bullismo. Impegno che trova la sua concretizzazione nelle molte azioni poste in essere dall’Istituto, a partire da questa interessante collaborazione con la Questura, realizzata grazie alla disponibilità e alla competenza del dott. Spadaro.
Nei giorni 23 e 24 si è svolto, presso il Cinema Cicolella di San Severo in occasione della proiezione del film “Wonder”, l’incontro con gli studenti del liceo statale PESTALOZZI -Liceo Linguistico e delle Scienze Umane- di San Severo.
L’incontro ha visto la partecipazione delle classi terza e quarta del liceo ed ha avuto come relatrice la d.ssa Lucia D’Aveta, ispettore presso il commissariato, che si occupa da 14 anni di Minori quali autori e vittime di reato.
L’iniziativa, inserita nell’ambito di un progetto educativo intrapreso dal liceo Pestalozzi, è volta alla sensibilizzazione ed alla prevenzione dei rischi e pericoli connessi all’utilizzo della rete internet.
In tale occasione è stata affrontata la tematica relativa all’individuazione delle situazioni di bullismo e cyber bullismo.
Ai giovani è stato spiegato che la rete internet se, da un lato ha cancellato i confini geografici aprendo per tutti enormi potenzialità di comunicazione, scambio e contatto tra le persone, al contempo ha aperto anche la strada a nuovi rischi e nuovi reati. Da queste premesse i consigli di non dare informazioni personali o mandare foto a persone conosciute su internet; informare subito le istituzioni se si legge o vede qualcosa su internet che crea disagio o spaventa.
E’ stata altresì descritta la nuova normativa in materia di cyber bullismo.
Numerose sono state le domande poste dai ragazzi all’isp. Lucia D’Aveta sia sul corretto uso e sulle insidie dei social network, sia sulle modalità di richiesta dell’Ammonimento al Questore in caso di cyberbullismo.