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Sport Calcio Foggia 1920

28/02/2018

Un Foggia "alla tedesca" segna con Kragl al 12'e porta a casa il successo, pur in dieci dal 28' per l'espulsione di Greco.
La grinta di Kragl

di Umberto della Martora

Ancora decisivo "Olly Kragl" per la compagine rossonera. Anche a Novara, Foggia vincente grazie al "tank tedesco" che, dopo poco più di 10 minuti, fa partire dal suo formidabile sinistro l'ormai solita bordata, che va a spegnere la propria corsa in fondo alla rete, complice una leggera deviazione di Golubovic. E' questo solo l'inizio dell'ennesima vittoria esterna della stagione di questo Foggia che, fuori casa , viaggia senza dubbio alcuno a ritmi da promozione. Nell'occasione, Stroppa recupera Deli, assente sabato scorso per squalifica, concedendo la possibilità di rifiatare a capitan Agnelli e Mazzeo, entrambi in panchina. Formidabile per altro, nel settore ospiti dello stadio, il caloroso tifo degli oltre 1600 tifosi che accompagnano i Satanelli nella trasferta piemontese. In evidente affanno, tra i rossoneri, il play Grieco che, tra il 19' ed il 28', becca due cartellini gialli(secondo non proprio limpido....) e lascia i suoi in inferiorità numerica. Il Novara serra le fila e prova ad insidiare la porta difesa da Guarna che, però, fa buona guardia, grazie anche ad un assetto difensivo che non lascia eccessivi spazi ai padroni di casa. Nella seconda parte di gara, Stroppa rafforza gli ormeggi di...centrocampo tirando fuori Duhamel, un po' fuori dal coro anche per l'andamento della partita, e dando spazio ad Agnelli, al 55'. Al contrario, Mister Di Carlo affianca Maniero a Puscas e Sansone, nel suo reparto avanzato. Dopo un'ora di gioco, ottimo intervento di Guarna che devia in angolo una conclusione proprio di Sansone, bravo ad eludere la sorveglianza di Loiacono. Ora è il Novara a fare la partita, ma i Satanelli non mollano di un centimetro, sostenuti a viva voce dai propri tifosi. Ad un quarto d'ora dal termine, mossa coraggiosa di Stroppa che richiama Deli e Nicastro, esausti per il gran correre, per dare spazio a Mazzeo e Beretta. Soluzione azzeccata perchè i due attaccanti, pur sacrificandosi in copertura a difesa del risultato, permettono al Foggia di non rinunciare a pungere , qualora ce ne fosse la possibilità. Nei minuti di recupero, anche i padroni di casa in 10 per l'espulsione di Sciaudone, resosi autore di proteste reiterate nei confronti del direttore di gara. Al triplice fischio finale, entusiasmo tra le fila rossonere e giocatori festanti sotto la curva di propri fans , omaggiati dal lancio delle maglie.

 


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