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Sport Calcio Foggia 1920

15/03/2015

I voti del Foggia nella gara contro il Messina
Franco Lo campo con De Zerbi

di Umberto della Martora

 

Narciso: giornata di assoluta tranquillità per il numero 1 rossonero che spesso si diverte a far girare palla , con i piedi, assieme ai compagni. Voto: 6,5

Loiacono: non deve faticare più di tanto per mettere il bavaglio al diretto avversario. Voto: 6

Bencivenga: corre a perdifiato, mai banalmente. Voto: 6,5

Agnelli: non manca mai di spendersi per i compagni. Bell’assist a Sarno in occasione del secondo goal. Voto: 6,5

Potenza: “nonno Corona” non gli crea grossi grattacapi. Lo doma con assoluta facilità. Voto: 6

D’Angelo: non fa rimpiangere Gigliotti e mette in mostra sicurezza ed una ritrovata condizione atletica. Voto: 6,5

Minotti: non sappiamo se sia una certa incompatibilità (di ruolo ) con Quinto, o una condizione fisica non perfetta a non permettere all’ex atalantino di mettere in mostra le sue riconosciute qualità tecniche. Voto: 5,5  Dal 61’ D’Allocco: dinamico e volenteroso, conferisce maggiore velocità al centrocampo. Voto: 6

Quinto: diciamo la verità, non ci è piaciuto molto. Lento, senza idee, troppi retropassaggi. Un po’ di riposo non gli farebbe male. Voto : 5

Iemmello: vorrebbe segnare, ma incappa in una di quelle giornate di luna storta. Voto: 5,5

Sainz Maza: dà ragione a De Zerbi che lo impiega dal primo minuto. Vivace e propositivo, mette lo zampino in entrambe le marcature. Voto: 6,5  Dal 74’ Cavallaro: arricchisce la manovra offensiva con i suoi spunti e le sue idee. Voto: 6,5

Sarno: tecnicamente indiscutibile, oltre alle reti ci mette anche molto impegno e tanta corsa. Dopo quella contro il Lecce, è alla seconda doppietta in rossonero. Voto: 7,5  Dall’87’ Sicurella: entra per concedere la passerella finale al compagno Sarno. S.V.

De Zerbi: la squadra non è nel suo momento migliore momento, ma il tecnico con le sue scelte ( dal primo minuto ed in corso d’opera) riesce comunque a dare la necessaria scossa ai suoi. Voto: 6,5

Franco e Giuseppe Lo Campo: facciamo l’eccezione, per una volta, e diamo il voto anche a questi due dirigenti , padre e figlio. Amatissimi dal popolo rossonero, hanno salvato il Foggia da un possibile fallimento 3 anni fa; nelle 2 prime annate, pur con pochi mezzi a disposizione, hanno conseguito 2 promozioni consecutive. Nell’annata in corso, partiti per una salvezza tranquilla, hanno messo in piedi un gruppo ( ed un tecnico) capaci di lottare (tutt’ora) ad armi pari con le prime della classe, mettendo anche in mostra un gioco tra i più belli e positivi dell’intera categoria. Consegnano ai nuovi soci una società senza debiti. BRAVI. Voto: 10

 

                                          Umberto della Martora


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