Sport Calcio Foggia 1920
02/04/2018
di Umberto della Martora
Troppo forte la capolista Empoli per un Foggia, al suo cospetto, davvero piccolo. Nella giornata di Pasquetta, nel recupero contro i toscani, i ragazzi di Stroppa speravano di poter giocare ad armi pari contro un avversario che, al contrario, sul tappeto verde dello Zaccheria ha dato ampia dimostrazione delle proprie qualità: doti tecniche di ottimo livello per la categoria, cinismo nello sfruttare al momento giusto ogni distrazione o errore dell' avversario, grande organizzazione di gioco e coesione tra i reparti e, per finire, panchina sicuramente adeguata alle necessità di una squadra che non fa mistero di puntare alla promozione diretta nella massima divisione. A corredo di quanto andiamo dicendo, ce ne dà conferma l'assenza per infortunio, tra le fila empolesi, di un bomber del calibro di Donnarumma, sostituito da Rodriguez che, in 2 gare, è entrato ben 3 volte nel tabellino dei marcatori. Ed i rossoneri ? Puniti forse troppo severamente, ma comunque al di sotto dei propri standard di rendimento e con qualche elemento autore di errori che la capolista non ha perdonato. Le reti: Zajc, che al 14' aveva colpito il palo dopo un'errata rimessa di Guarna, si rifaceva 3 minuti dopo. Incursione dalla destra del centrocampista che di precisione, dopo finta e doppio passso , manda in bambola difensori e portiere infilando l'angolino. Il raddoppio al 53' : Di Lorenzo indirizza in area un pallone che Martinelli liscia.....ne approfitta Rodriguez che non perdona. Non poteva mancare, per il tris, il sigillo finale del cannoniere del campionato , Caputo, lesto nel far sua una corta respinta di Guarna e ad infilare la porta. Sconfitta, dicevamo prima, probabilmente esagerata per Agnelli e compagni nel punteggio, ma utile a ricordare che, a volte, i gap tecnici si annullano anche tenendo alta concentrazione e voglia giocarsela sino alla fine.