Notizie

Sport Calcio Foggia 1920

07/04/2018

Il Foggia cala il poker e sbanca lo Zini. A segno Kragl, Mazzeo, Nicastro e Zambelli.
Il difensore Zambelli

di Umberto della Martora

Il Foggia ritrova la Cremonese dopo la gara dell'andata, allo Zaccheria, che ha lasciato amari ricordi nei propri tifosi, sia per il risultato, 3-2 per i grigiorossi, sia per il concitato dopo gara che costava l'esonero al d.s. Di Bari, in aggiunta alle dimissioni del D.G. Colucci. Accompagnati come al solito da una calda e colorata "torcida" (oltre 2000 i presenti nel settore ospiti), i Satanelli, allo Zini, hanno ripagato ampiamente i propri fans, regalando loro una prestazione sicuramente al di là di ogni più rosea previsione. Stroppa deve fare a meno di Tonucci per problemi fisici, e concede un turno di riposo a Gerbo e Deli , sostituendoli rispettivamente con Calabresi ( prima gara per lui in rossonero), Zambelli ed Agazzi. Indubbiamente azzeccate le scelte del Mister, perchè sono Agnelli e compagni a fare la partita. Nella prima mezz'ora, comunque, non succedono grandi cose, anche per una condotta di gara guardinga da parte dei padroni di casa, e la grande attenzione posta in atto dai rossoneri che non lasciano spazi utili a possibili contropiedi. A dare la scossa ai Satanelli, come spesso accaduto anche in un recente passato, provvedono gli uomini più rappresentativi: ad aprire le danze, al 33', è Oliver Kragl, dopo un'azione combinata tra Zambelli e Nicastro. Il sinistro del tedesco è il consueto tiro preciso ed imparabile, sul quale nulla può il malcapitato Ujkani. Due soli giri di lancette ed ecco servito il ruggito del "vecchio leone" Mazzeo: cross dalla sinistra di Kragl, torre di Zambelli per il barbuto bomber rossonero, felino sul pallone per il 2-0. Un uno-due da ko per gli uomini di Tesser che, un minuto prima del riposo, incassano la terza marcatura, dopo aver sfiorato la rete con un palo colpito da Arini. Pallone in area per Agnelli, servito ancora dall'inarrestabile "thank" teutonico Kragl. Il capitano trova l'opposizione del portiere, ma è un fulmine Nicastro nel ribadire in goal la deviazione di Ujkani. Dopo il riposo, Attilio Tesser prova a cambiare qualcosa, dando spazio a Piccolo, un ex con caratteristiche più offensive del centrocampista Perrulli. E' ancora Foggia, però, perchè al 58' è Greco a mancare di un soffio la marcatura, dopo un servizio di Mazzeo. Poker rinviato solo di pochi minuti, perchè, al 61', Nicastro serve dalla sinistra Zambelli che colpisce al volo , autografando nel modo migliore la sua più bella prestazione in rossonero. Nella mezz'ora finale c'è gloria anche per Guarna , autore di un paio di buoni interventi e per chi ha avuto poco spazio nell'undici titolare, come il giovane Ramè, ad esempio, all'esordio in Italia e nel Foggia, oltre a Scaglia e Beretta. Ora occhi puntati alla prossima sfida, venerdì allo Zaccheria contro l'Ascoli, per blindare (diciamolo "alla Stroppa") la salvezza e magari aspirare nel finale di stagione a qualcosa di più......sostanzioso.

 


Facebook Twitter Google+