Sport Calcio Foggia 1920
22/03/2015
di Umberto della Martora
E’ un primo tempo abbastanza piacevole quello giocato dalla Lupa Roma e dal Foggia, anche se, dopo il fischio d’inizio, sono gli uomini di De zerbi a farsi preferire per possesso palla ed opportunità di gioco, vedi Iemmello al 15’, murato dalla difesa capitolina e forse anche da un pizzico di egoismo. Come spesso accade nel mondo del calcio, sono i padroni di casa a passare inopinatamente in vantaggio, 11 minuti più tardi, con una rete del centrocampista Capodaglio che sfrutta una disattenzione di Narciso. Nel finale di tempo avrebbe meritato miglior sorte un gran tiro di Agnelli, ma Rossi è bravo a sventare la minaccia deviando in corner. Alla ripresa delle ostilità De Zerbi prova ad arricchire tecnicamente il suo centrocampo con l’ingresso di Minotti in sostituzione del jolly D’Allocco. Dopo soli 5 minuti le cose sembrano mettersi al meglio per i dauni: Tajarol, già ammonito, becca il secondo cartellino per gioco pericoloso su Sarno e lascia i suoi in inferiorità numerica, con tutto l’intero secondo tempo da giocare. Il Foggia pigia sull’acceleratore, e solo la grande giornata del proprio portiere salva la Lupa dalla capitolazione. Dopo un’ora di gioco, De Zerbi aumenta la potenza d’urto dei suoi sostituendo il difensore Gigliotti con il trequartista spagnolo Sainz Maza. Nell’assedio al fortino romano, c’è tempo, al 72’, per la terza sostituzione rossonera, con Cavallaro in uscita e l’ingresso di Leonetti, autore , all’andata, del goal che aveva premiato i padroni di casa. Il risultato però non cambia e bisogna attendere il 93’ per festeggiare il 13’ goal in campionato del bomber Iemmello, che insacca di testa su cross di Agnelli. Il pari, però , serve a ben poco e forse accantona definitivamente le speranze di Sarno e compagni di agganciare il treno degli spareggi-promozione.
Umberto della Martora