Sport Calcio Foggia 1920
14/04/2018
di Umberto della Martora
E' un Foggia doppia trazione quello presentato da mister Stroppa in questo finale di stagione. Solo lontana parente della compagine perdente e tremebonda del girone d'andata, quella rossonera è ora la vera mina vagante del torneo cadetto, vuoi per lo stato di forma dei suoi, vuoi per il nuovo modulo tattico scelto dal tecnico che , pur senza rinunciare al bel gioco, ha avuto il coraggio di rinunciare al "vecchio" 4-3-3 per un più logico 3-5-2. Da non dimenticare, per altro, l'ottimo lavoro svolto dal D.S. Luca Nember nel mercato di Gennaio, caratterizzato da molte partenze anche illustri, ma da altrettanti arrivi eccellenti che hanno alzato notevolmente il tasso tecnico del gruppo. I risultati, per altro, danno ampia ragione ai responsabili tecnici, bravi anche a tener lontani i calciatori dalle vicende societarie che in questi giorni fanno tenere il fiato sospeso all'intero ambiente dauno. I tifosi, dal loro canto, sono stati altrettanto apprezzabili, legandosi ancor più nel momento del bisogno ai propri beniamini, facendogli sentire la propria vicinanza anche in campo esterno, dove non a caso la "torcida" rossonera è prima, in serie B, per numero di presenze. Avversario di turno, questa settimana, l'Ascoli di Serse Cosmi, reduce da un poker di gare che aveva regalato ai marchigiani un bottino di ben 10 punti. Disco rosso , però, allo Zaccheria, per i bianconeri, al cospetto di un avversario che ha lasciato davvero solo le briciole agli ex Gigliotti, Micael Agazzi e compagni. Danze aperte al 24' dal tap in di Deli, ben servito da Mazzeo. Raddoppio dello stesso bomber salernitano un minuto prima del riposo: Kragl spara verso la porta di Agazzi che respinge. Zambelli è rimpallato 2 volte, ma l'ultimo tocco è del barbuto centravanti che mette dentro e raggiunge quota 15 nella speciale classifica dei cannonieri. Ad inizio ripresa, doppia sostituzione per Cosmi: fuori Gigliotti e Buzzegoli , dentro Cherubin e Kanoutè. Cambia poco perchè i Satanelli sfiorano il tris : il portiere Agazzi(espulsione x lui) atterra Deli ed il conseguente rigore tirato da Mazzeo viene parato dal subentrante Lanni. Goal rimandato solo di pochi secondi perchè, su azione di calcio d'angolo, Kragl serve il difensore Loiacono che insacca senza problemi. Ascoli ko e finale di gara con Stroppa che fa turn over , risparmiando minuti a Nicastro, Mazzeo e Greco per Duhamel , Beretta e Scaglia. Per i tifosi, malgrado le vicende societarie è lecito sognare. Vada come vada, grazie ragazzi.............