Sport Calcio Foggia 1920
28/04/2018
di Umberto della Martora
Quella del Tombolato era un po' la partita del "dentro o fuori" per il Foggia di Stroppa. Conquistata infatti virtualmente la salvezza dopo un deludente girone d'andata, l'ambiente rossonero aveva accarezzato il sogno play off, reso possibile alla luce dei risultati conseguiti da Agnelli e compagni da gennaio in poi. I sogni, come spesso accade, non sempre si avverano anche se, nello specifico, non ci sentiamo di gettare la croce addosso a Stroppa ed ai suoi ragazzi che, a nostro avviso, il proprio dovere lo hanno compiuto sino in fondo. Non dimentichiamo, infatti, che le vicende societarie che attualmente interessano la società di via Gioberti, non possono non pesare nella mente e nelle gambe di coloro che per il Foggia Calcio lavorano, sul campo o dietro una scrivania. Della partita in sè, riteniamo di avere non tantissimo da raccontare: da annotare il debutto tra i pali della porta dei Satanelli del 23enne olandese Noppert (esordio poco fortunato per lui) e l'assenza per problemi muscolari di uno degli uomini fondamentali dell'undici rossonero , Oliver Kragl, sostituito da Rubin, lontano da mesi dal terreno di gioco. Primo tempo che termina sullo 0-0, grazie anche a qualche buon intervento del portiere foggiano. Tutt'altra musica alla ripresa del gioco: prima rete dei padroni di casa al 47', grazie a Kouamè, bravo ad anticipare tutti su cross di Benedetti. Pari agguantato dal Foggia al 62', con Deli che raccoglie un servizio di Floriano, supera Lora e mette dentro con un tiro a giro. 2 soli giri di lancette e Cittadella ancora avanti: Vido, in caduta, serve Schenetti che da pochi metri concede il bis ai suoi. Il tris lo regala ancora Vido, questa volta in prima persona, con un diagonale sul quale Noppert appare abbastanza incerto. Partita vinta con merito dagli uomini di Mister Venturato, apparsi in ottima condizione atletica, pimpanti e sicuramente più motivati dei loro avversari. Per il Foggia una sconfitta che certamente poco toglie e poco aggiunge ad una stagione anomala nell'andamento, altalenante nei risultati, indecifrabile (al momento) riguardo al futuro, ma che ha nonostante tutto regalato diverse belle pagine di calcio giocato ai suoi splendidi ed ineguagliabili tifosi.