Sport Calcio Foggia 1920
05/05/2018
di Umberto della Martora
Trasferta in laguna , per i rossoneri, che, a salvezza raggiunta, mettono nel mirino la zona play off. Satanelli privi del proprio regista Greco per infortunio muscolare, oltre ai lungodegenti Duhamel, Figliomeni, Tarolli e Fedato. Padroni di casa praticamente al completo, con i soli Pinato ed Andelkovic momentaneamente in infermeria. Avvio positivo per Domizzi e compagni, che guadagnano metri nella metà campo foggiana. Pian piano, però, i ragazzi di mister Stroppa prendono in mano il pallino del gioco, imponendo fraseggi prolungati e possesso palla. Il tutto, però, in maniera poco incisiva, perchè lì davanti il duo Mazzeo-Nicastro non riesce a pungere ed il solo Deli, partendo dalla metà campo , prova ad inserirsi tra le linee per creare qualcosa. Sudano freddo , al 37' , i tifosi rossoneri presenti sugli spalti, per una difettosa uscita di Noppert che, fortunatamente per lui, non provaca danni, grazie a Camporese, bravo nel ribattere la conclusione a porta vuota di Marsura. Goal rimandato solo di due giri di lancette: Tonucci, forse per una spinta ricevuta alle spalle, frana su Domizzi, costringendo l'arbitro (per altro poco preciso nella valutazione di numerosi falli) a fischiare il penalty, trasformato senza problemi da Litteri. Primo tempo che termina con diversi calciatori di entrambe le squadre molto nervosi. Foggia sicuramente più presente , alla ripresa del gioco, Venezia sofferente. Dopo l'ora di gioco Inzaghi manda in campo Zigoni per lo stanco Marsura. La risposta di Stroppa, subito dopo, è Scaglia al posto di Agnelli. Un quarto d'ora prima della fine del tempo regolamentare, il tecnico rossonero tenta il tutto per tutto, dando spazio a Rubin e Floriano per Kragl e Nicastro. Al 78' avanza come una furia Tonucci che scarica un gran destro dalla distanza: traversa! I veneti difendono a denti stretti e con l'ausilio della dea bendata il proprio vantaggio, ma i dauni non mollano e, proprio nel recupero, trovano la rete del pari: Camporese fa sponda per Tonucci , sempre lui, che colpisce al volo centrando il palo......furbo e lesto Mazzeo ( fino a quel momento in ombra) nel ribattere in goal. Tutto finito? Assolutamente no. Il finale è vietato ai malati di cuore: a pochi secondi dal triplice fischio finale dell'arbitro, punizione dal limite per i padroni di casa, con Stulac che indovina l'angolo alto alla destra del portiere, mandando la sfera lì dove è difficile arrivarci. Entusiasmo sugli spalti da parte della tifoseria veneta, grande delusione, al contrario, per quella foggiana, giunta in gran numero in laguna. Onore delle armi , comunque , a questo Foggia, che, per quanto visto in campo, avrebbe meritato di terminare la contesa quanto meno imbattuto.