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Basket

08/05/2018

Diamond Basket
Cus Bari-Diamond Foggia 73 a 88

di Lino Mongiello

Bari, 6 maggio 2018. Dopo il brutto passo falso sul parquet dell’Adria Bari, la Diamond Foggia si aggiudica il confronto diretto con il Cus Bari (73-88) e il secondo posto nella graduatoria finale. Anche se la matematica consentirebbe di poter raggiungere la prima posizione solo in caso di vittoria sulla Cestistica Barletta nell’ultima gara della Poule Promozione. Ma, per riuscire nell’impresa, i ragazzi di coach Vigilante dovrebbero infliggere alla compagine ofantina uno scarto di 43 punti. Ovviamente la sconfitta di due settimane orsono ha seriamente compromesso le chance di potersela giocare col Barletta, tra le mura amiche, senza pensare alla sfavorevole differenza canestri (-42), maturata nella gara d’andata. Sicuramente, arrivare al match clou a parità di punteggio sarebbe stata  tutt’altra cosa. Passando alla cronaca della gara col Cus, va subito detto che la Diamond si è aggiudicata meritatamente la vittoria e i due punti necessari a mantenere le distanze proprio dal Cus. Stavolta, a differenza della gara precedente, i diamondini sono scesi sul parquet con la giusta concentrazione. Privi di Ferramosca e di coach Vigilante, entrambi assenti per squalifica, hanno subito stretto le maglie sui 3 over avversari: Giuffrida, Longobardi e Cuomo. La marcatura asfissiante a “uomo” sui tre pezzi da novanta baresi ha creato non poche difficoltà ai padroni di casa. Poi sotto i canestri Aliberti e Ciccone facevano valere centimetri e muscoli. Mentre in cabina di regia l’alternanza tra Zupkauskas, Padalino e  Chiappinelli non concedeva  punti di riferimento agli avversari. Così, dopo i primi 4’ di “resistenza” da parte di Giuffrida e company,  la Diamond ha cominciato la fase di prevalenza. I 5 over della Diamond andavano tutti a segno e Alvisi ed Aliberti si mettevano particolarmente in evidenza sia in fase di difesa che di attacco. Rispettivamente 8 e 6 erano i punti realizzati nel primo parziale. Due break a favore della compagine ospite tra il 5’ e l’8’ (0-8 e 0-6) consentivano di allungare vistosamente (11-22). E due consecutivi contro break, di uguale spessore, (0-5) a favore del Cus, intervallati da due tiri liberi di Alvisi, li riportavano in quota (21-24) sul suono della prima sirena. Nel secondo parziale le cose non cambiavano. Coach Bartolotta dava fiducia a Zagni e, proprio il ragazzino si metteva in evidenza, andando a segno per due volte di fila dalla media distanza. Con lucidità da veterano consumato. Subito dopo anche Aliberti da sotto canestro e Padalino in entrata, riportavano la Diamond sul +10 (26-36) Ma l’indomito Cus, replicava con Longobardi (da 3), Martellotta e Cuomo, risalendo sino al -3 (33-36). Quindi capitan Chiappinelli centrava la retina da oltre la linea dei 6,75 mentre Cuomo e Stimolo (dalla lunetta sull’intenzionale fischiato a Ciccone)  riducevano a -2 lo svantaggio. Prima del suono della sirena che sanciva la fine del primo tempo, Ciccone realizzava il tiro libero conseguente al “tecnico” fischiato alla panchina del Cus e Chiappinelli aggiungeva altri due punti allo score personale. Si andava quindi negli spogliatoi, per il riposo, con la Diamond che incrementava il proprio vantaggio (37-42). Al ritorno sul parquet, la compagine foggiana si mostrava determinata e decisa a chiudere i conti. Chiappinelli apriva le danze dalla lunetta. Poco dopo Aliberti (20 punti complessivi e top score del match) confermava la sua verve realizzativa con una giocata spettacolare e ancora Chiappinelli spediva a canestro la seconda “bomba” da 3. Il Cus tentava una timida reazione, soprattutto con Cuomo e Longobardi. Ma non bastava. Due 0-7 consecutivi spedivano i baresi a -17 (46-63) e, negli ultimi novanta secondi ci pensavano Alvisi (5 p.) e Zupkauskas (4 p.) a rimpinguare ancor più il bottino (51-72). Nell’ultimo quarto, con il cospicuo vantaggio a disposizione, la Diamond badava ad amministrarlo con oculatezza. Longobardi e Stimolo con due triple illudevano  il pubblico di casa sulla possibilità di rimonta e, dall’altra parte, Zagni rispondeva con altrettanta precisione, smorzando sul nascere ogni velleità. Il botta e risposta tra le due compagini continuava fino all’ultimo e la Diamond portava a casa vittoria e due punti. Ed ora con la testa all’ultima partita e con la convinzione di crederci fino all’ultimo istante.

 

Cus Bari  -  Diamond Foggia  73 - 88  (21-24; 37-42; 51-72)

 

Cus Bari:  F. Longobardi 12 (3/5 da 3; 1/6 da 2; 1/1 t.l.); A. Muscatelli 5 (1/3 da 3; 1/2 da 2; 0/1); N. Cuomo 15 (0/1 da 3; 6/15 da 2; 3/3 t.l.); D. De Astis 4 (2/7 da 2); A. De Astis 6 (3/6 da 2); V. Martellotta 3 (0/2 da 3; 1/3 da 2; 1/3 t.l.); A. Ravelli (0/1 da 2); M. Stimolo 16 (2/7 da 3; 3/4 da 2; 4/5 t.l.); A. Battista (0/3 da 2); L. Giuffrida 12 (1/4 da 3; 3/5 da 2; 3/5 t.l.). Coach: R. Miriello.

 

Diamond Foggia: L. Di Tullio; G. Chiappinelli 16 (3/6 da 3; 2/4 da 2; 3/4 t.l.); C. Zagni 7 (1/3 da 3; 2/4 da 2); D. Zupkauskas 16 (0/2 da 3; 7/12 da 2; 2/2 t.l.); E. Padalino 5 (0/1 da 3; 2/3 da 2; 1/2 t.l.); G. Aliberti 20 (0/2 da 3; 8/20 da 2; 4/11 t.l.); L. Carchia; R. Ciccone 7 (0/2 da 3; 3/9 da 2; 1/1 t.l.); W. Alvisi 17 (1/2 da 3; 4/9 da 2; 6/6 t.l.). Coach: G. Bartolotta.

 

 

Arbitri: Franco Flavio Lastella di Mola di Bari e Cosimo Lorusso di Conversano.

 

Note: 5 falli:  Martellotta. Fallo tecnico panchina Bari (2°q.).

 

In allegato:
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