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21/05/2018

Parco Nazionale del Gaegano
500.000 euro di cofinaziamento per caserma e alloggi Carabinieri Forestali

di Umberto Mastromartino

Caserma e alloggi Carabinieri Forestali a Monte Sant’Angelo,

dal Ministero cofinanziamento di 500 mila euro

 

 

Il Parco Nazionale del Gargano incassa il ‘si’ del Ministero dell’Ambiente per il cofinanziamento richiesto per la ristrutturazione di un’ala della Scuola “G.T. Giordani” di Monte Sant’Angelo, da adibire a Comando Stazione dei Carabinieri forestali e ad alloggi per il reparto. Il contribuito è pari a 500 mila euro complessivi, 250 mila euro per l’anno finanziario in corso ed altri 250 mila per il successivo.

 

L’interventocome si legge nella nota del Ministero-si rileva in linea con le disposizioni del decreto ministeriale del 5 luglio 2002 che ha previsto la dislocazione dei Coordinamenti Territoriali per l’Ambiente presso gli Enti Parco.Con questo provvedimentoil Parco Nazionale del Gargano si fa carico di trovare la soluzione più adeguata perassicurare l’efficienza e l’efficacia dell’azione di sorveglianza”.

 

La somma stanziata dal Ministero andrà ad aggiungersi ai 250mila euro messi già a disposizione dall’Ente di Monte Sant’Angelo, consentendo così di raggiungere l’importo complessivo previsto per la spesa di ristrutturazione dell’immobile, pari a 750 mila euro.

 

Il nostro Parco-dichiara il vicepresidente dell’Ente Claudio Costanzucci Paolino-è trai più antropizzati in Italia e con un’estensione di oltre 120 mila ettari. Ecco perché il Coordinamento Territoriale per l’Ambiente Carabinieri ha davvero un ruolo strategico nel controllo del territorio e nella prevenzione dei reati ambientali in un contesto già fortemente segnato da numerosi fatti di sangue. Pertanto ringraziamo il Ministero dell’Ambiente per aver dato seguito alla nostra richiesta e il Comune di Monte Sant’Angelo per aver donato al nostro Ente parte della scuola Giordani”.

 

I lavori di ristrutturazione partiranno a breve e consentiranno di offrire un servizio atteso da anni e che potrebbe risolvere anche la gravosa carenza di organico, inevitabilmente legata all’assenza di strutture.

 

 

 

 


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