Sport Calcio Foggia 1920
09/06/2018
di Umberto della Martora
Malgrado un altro anno di contratto e la possibilità di prolungare lo stesso fino al 2020, si è consumato ieri l'addio di Stroppa al Foggia. Il tecnico lombardo non ha quasi certamente retto il peso delle attuali difficoltà societarie, preferendo la "comoda" panchina del Crotone , a quella rossonera, sicuramente più calda ed irta di difficoltà. Quello che fa specie, è che il tutto sia avvenuto nel giorno in cui Fedele Sannella ha potuto tornare ad occuparsi da uomo (finalmente) libero dei propri affari, Foggia Calcio compreso. Fa specie anche che il disimpegno dell'ormai ex allenatore sia avvenuto senza tener conto di un (enorme) debito di riconoscenza nei confronti di una famiglia(Sannella) che lo aveva sempre difeso, contro tutti e tutto, anche nei momenti più difficili per la squadra, allorchè la soluzione più semplice (Zamparini docet)sarebbe stato l'esonero del responsabile tecnico. Riconoscenza è forse una parola inesistente nel mondo pallonaro, anche se di Stroppa, almeno a noi, rimangono i ricordi belli del ritorno in serie B e la splendida cavalcata del girone di ritorno, avutasi anche e soprattutto grazie alla mano fornitagli dal d.s. Luca Nember. Il quale , è doveroso sottolinearlo, non solo non ha abbandonato "la nave"nel momento della "tempesta", ma ha in aggiunta sentito il dovere di farsi carico di incombenze societarie non proprio di sua competenza. Proprio il direttore, in questo momento, è l'ancora di salvezza attorno a cui ruota il progetto tecnico dei prossimi 2/3 anni che non risparmieranno probabilmente momenti duri alla società ed al popolo rossonero, ma potrebbero anche, al termine del percorso, regalare gioie al momento fuori da ogni logica. Prioritaria, è normale, la scelta del nuovo tecnico, con Mr Nicola ad occupare la pole, senza trascurare per altro Mimmo Di Carlo o altri a sorpresa che potrebbero venir fuori dal cilindro di Nember. Anche nel prossimo calcio-mercato saranno diversi i nodi da sciogliere, visti i ritorni alla base dei tanti prestiti(Narciso, Sainz Maza, Sicurella, Quinto, giusto x fare qualche nome) e la volontà societaria di rinnovare in ogni caso una rosa da rendere necessariamente più solida in vista di una stagione sicuramente piena di difficoltà. Buon lavoro direttore.................e naturalmente "in bocca al lupo".