Sport Calcio Foggia 1920
22/06/2018
di Umberto della Martora
Diciamoci la verità: qui a Foggia si aspettava con trepidazione il processo a carico del Foggia Calcio, ma anche con una certa dose di fiducia, trattandosi di ipotesi di reato amministrativo ( comunque da dimostrare), non certo di un illecito sportivo. Al contrario, la giornata di oggi , e speriamo di essere clamorosamente smentiti, ha consegnato tra lo stupore di noi tutti forti segnali di accanimento, da parte degli organi giudicanti, nei confronti di una società che non merita tanto livore e chiede solo che le varie ipotesi accusatorie vengano valutate in maniera semplicemente obiettiva. Le sentenze ( e relative motivazioni), di questo primo grado di giudizio, verranno pubblicate nei primi giorni della prossima settimana ed andranno ad incidere (nel bene o nel male) pesantemente sul futuro del club rossonero che, a seconda della pena comminata, dovrà adeguare i programmi per la prossima stagione e non solo. Fa specie che non si sia data la possibilità di esprimere il proprio pensiero al Commissario Giudiziale, dott. Giannetti, persona al di sopra di ogni sospetto e delle parti, che avrebbe con le sue valutazioni potuto chiarire meglio la reale situazione amministrativa del sodalizio dauno, al Procuratore Federale. Ultima nota a margine, il Foggia non rimarrà solo perchè saremo in tanti a stringerci, vada come vada, al fianco di quei colori rossoneri che da sempre portiamo nel cuore. La speranza è che , assieme a noi, ci siano anche le istituzioni locali, e non solo, a difesa di una squadra che è patrimonio di tutti, non soltanto quando si sale sul carro dei vincitori(vedi l'anno della promozione in B), ma anche e soprattutto quando c'è bisogno di difendere un bene che, lo ripetiamo, non è patrimonio esclusivo della famiglia Sannella, ma dell' intera Capitanata. Forza Foggia, noi non molliamo............