Sport Calcio Foggia 1920
02/04/2015
di Umberto della Martora
Chi pensava ad un Foggia rassegnato dopo il pari casalingo con la Juve Stabia e le ultime vicende societarie , ha dovuto ricredersi, dopo i 90’ giocati da Agnelli e compagni al XXI settembre di Matera. Andati in vantaggio dopo soli 10 minuti col difensore Gigliotti, alla sua quinta rete in campionato, i rossoneri hanno menato la danza fino al riposo , senza riuscire però a chiudere il risultato, pur trascinati da un Sainz Maza in splendide condizioni di forma. Come spesso succede nel calcio, dopo l’intervallo il Matera , trascinato dal suo pubblico, ribaltava il risultato nel giro di pochi minuti: al 50’ Letizia sorprendeva Micale con un destro a giro che coglieva di sorpresa il sostituto di Narciso , imitato al 54’ dal compagno Carretta che regalava il vantaggio ai suoi. A questo punto De Zerbi si giocava il tutto per tutto ed inseriva la punta Cavallaro per il centrocampista Minotti e subito dopo Loiacono per Agostinone. La risposta dei rossoneri non si faceva attendere: al 65’ Sarno riapriva le danze sfruttando un’indecisione della difesa lucana e, sulla scia dell’entusiasmo ritrovato, era la volta del bomber Iemmello, al 70’, a trovare il vantaggio dopo essersi liberato del proprio marcatore. Da questo momento in poi è solo Foggia: magia di Sarno al 76’ e palla a Sainz Maza che trova meritatamente la via del goal. La manita è firmata da Sicurella, entrato da appena un minuto a rilevare Iemmello, che deposita in rete il pallone , dopo un malinteso tra Daiello ed il proprio portiere Bifulco. Meritatissimi , al triplice fischio finale, gli applausi alla squadra ed al tecnico De Zerbi, che questa volta si sono dimostrati nettamente superiori non solo agli avversari, ma anche …..ai propri dirigenti.