Sport Locale
30/06/2018
di Umberto della Martora
Ancora una volta si ferma nella partita decisiva il sogno di promozione dello Sporting Club San Severo. Nella partita di finale, giocata sui campi in terra rossa del circolo di via Foggia, i ragazzi sanseveresi guidati dal capitano Fabio Marasco, sono stati battuti dal C.T. Smash di Torre Santa Susanna (Brindisi) solo nel doppio finale, dopo che i due singolari erano terminati con una vittoria per parte. Nella partita inaugurale il giovane talento sanseverese Valdemiro Niro ha sfiorato la vittoria con il suo avversario, al termine di una partita combattuta decisa da pochissimi punti, specie nel primo set quando Niro si è arreso solo 76 al tie break. Poi nel secondo set la promessa dello Sporting si è issato sino al 4-1.
Nella seconda partita è giunta la vittoria di Gianluigi Olivieri che in tre set ha superato il suo rivale, ma è stato in preda ai crampi per gran parte della partita e solo stringendo i denti è riuscito a battere il suo rivale. Visto l’infortunio occorso nel singolare ad Olivieri, Lo SC San Severo, non ha potuto schierare la consueta coppia Olivieri – Marasco vincente in terra Brindisina ed in quasi tutte le altre partite in cui è stata chiamata in causa. Sul punteggio di parità ha deciso dunque il doppio perso da Marasco e Niro.
Rimandati dunque all’anno prossimo i sogni di promozione in serie D1.
"Devo ringraziare pubblicamente tutti i ragazzi – dice il direttore sportivo Antonello Del Sordo – davvero bravissimi: Fabio Marasco, Gigi Olivieri, Valdemiro Niro e Giulio Di Lullo sono stati fantastici, hanno compiuto un percorso straordinario, raggiungendo la finale, facendo tutto il proprio dovere ed anche di più, vincendo dappertutto con trasferte lunghissime, insomma è mancata solo la ciliegina della promozione, sfumata per un soffio! I ragazzi hanno dato dimostrazione di quanto valga l’allenamento, il sacrificio e della tenacia nel raggiungere l’obbiettivo alle giovani allievi della Scuola Tennis dello Sporting sempre presenti in tribuna nelle partite casalinghe. Fare domanda per essere ripescati, lo dobbiamo ai nostri ragazzi ed al Circolo, meritiamo il salto di categoria, ma onore anche ai nostri avversari che sono stati in gamba!".
Fonte: Uff. Stampa Sporting Club S. Severo