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Sport Calcio Foggia 1920

03/04/2015

Le verità del Pres. Verile sul fallimento della trattativa con l’Istifid
Francesca Merletti

di Umberto della Martora

Il matrimonio tra  la finanziaria Istifid ed il Foggia Calcio, o tra lo stesso e la sig.ra Francesca Merletti, non si farà. La nuova era, tanto decantata in sede ipotetica, costata oltretutto il sacrificio della famiglia Lo Campo, è terminata prima ancora di iniziare. Lancia un messaggio forte e chiaro, il Presidente del Foggia Calcio, Fabio Verile, durante la conferenza stampa odierna. Organizzata per raccontare la verità sulla trattativa  per la cessione del 65% delle quote societarie. Sfumata, stando alle parole dell’avvocato dauno, senza un motivo reale e con la sparizione della sig.ra bionda, cioè di Francesca Merletti, annunciata nelle vesti di nuovo vicepresidente rossonero, dopo le sue prime passerelle allo Zaccheria . “ Non so perché si sia tirata indietro…sicuramente la porteremo in giudizio…Da un punto di vista personale posso dire che sono dispiaciuto come tifoso, ma dico anche che sono apposto con la coscienza perché ho fatto tutto solo e soltanto per il bene del Foggia. Si era aperto un varco con prospettive radiose, supportate da fatti e documenti”. Fabio Verile, raccontando, non lesina i particolari della vicenda e si ferma ad analizzare quasi ogni singolo giorno della trattativa. Un dato è certo: la società rispetterà, fino a fine campionato, tutti gli impegni economici e si impegnerà con la passione di sempre, a costruire un luminoso futuro. Probabilmente ai tifosi interessa maggiormente capire cosa accadrà da maggio in poi e conoscere l’abbondanza pecuniaria delle casse del Foggia.  Più che sapere delle beghe giudiziarie o dei motivi del fallimento della trattativa con la Istifid – che, nel migliore dei casi, saranno svelati dopo anni di cause civili- . Dopo la cinquina a Matera, riaffacciatasi la speranza di arrivare ai play off, i tifosi attendono trepidanti non solo le prossime gare di campionato ma anche la data del 16 aprile. Entro quel termine, infatti, tutte le società dovranno versare alla Lega oltre 300.000,000 euro. Per il Foggia doppio campionato su altri e tanti tavoli: quello societario e quello agonistico.  Un futuro, in definitiva, ancora ammantato di incertezze e tutto da scrivere perché, malgrado le assicurazioni “presidenziali” , il sodalizio di viale Ofanto ha bisogno di una base societaria solida, formata da persone serie, possibilmente prive di ”arsenico ed inutili..

…..vecchi Merletti”.


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