Sport Locale
19/04/2015
di Lino Mongiello
Ruvo di Puglia, 18 aprile 2015. Con una prova maiuscola, la Diamond Foggia ha espugnato il Pala Colombo di Ruvo di Puglia (83-90) e, con una giornata di anticipo, si è aggiudicata, matematicamente, la prima posizione in classifica. Lo ha fatto alla grande, vincendo sul parquet di un Ruvo mai domo che, tra l’altro, nel match d’andata, è stata l’unica squadra ad aver espugnato il Pala Russo. I ragazzi di coach Vigilante ci tenevano particolarmente a questa gara. Innanzitutto per vendicare la sconfitta subita all’andata e poi anche perché l’eventuale vittoria avrebbe potuto regalare definitivamente il primo posto. Così è stato. Capitan Padalino e compagni si sono resi protagonisti di una gara davvero esemplare. Concentrati e determinati. Caparbi e combattivi. Mai timorosi e sempre pronti a ribattere colpo su colpo. Dimostrando altresì, sia nelle individualità che nel gioco di squadra, di aver raggiunto la maturità che solo un grande gruppo può esibire. Lo spirito di sacrificio con il quale hanno affrontato la compagine ruvese, testimonia la gran voglia di raggiungere un obiettivo che fino a un paio di mesi fa pareva essere non più alla portata. Invece, a fari spenti e senza tanto clamore, lavorando sodo, giorno dopo giorno, è stato possibile raggiungere l’obiettivo. Dopo la sconfitta di Brindisi nella prima di ritorno, il club della Presidentessa Rosanna Grimaldi, è diventato un vero rullo compressore. Ben undici le vittorie consecutive che hanno consentito alla Diamond di balzare in testa alla classifica e di non lasciarla più. Con dei numeri da record. La trasferta di Ruvo, dicevamo non era delle più semplici. Per la forza dei padroni di casa e per il calo di tensione che i ragazzi avrebbero potuto accusare. Sul campo, le cose sono andate per il verso giusto. Il match, sostanzialmente equilibrato e a favore del Ruvo nei primi due periodi, è cambiato a favore degli ospiti negli ultimi due parziali. Che alla fine sono stati premiati per essere riusciti a cambiare passo dopo il riposo “lungo”. Nella prima frazione la Diamond è partita bene. Pochi minuti e Padalino e D’arrissi hanno infilato il primo break (7-2) ma Ruvo è stato bravo subito a replicare. Tre “bombe” e un parziale di 8-0 hanno fatto momentaneamente volare il Ruvo (18-11). Nel finale, la reazione rabbiosa degli ospiti ha consentito di ridurre lo svantaggio e di rientrare in partita. Anche il secondo periodo è stato equilibrato ed altalenante. Le due compagini hanno tentato la fuga vincente, puntualmente stoppata dalla “replica” avversaria. Così, al ritorno negli spogliatoi per il riposo “lungo” i giochi, sia pure ancora a favore del Ruvo, erano ancora aperti (44-43). Alla ripresa delle ostilità la Diamond ha preso le redini del gioco ed ha cercato di allungare, senza riuscirvi. Il risultato, sempre in bilico, stavolta s’è chiuso in perfetta parità (61-61). Nell’ultimo decisivo periodo, è stata la Diamond a comandare e a risolvere il match. A turno, Padalino, Taylor, Vigilante, M. Dell’Aquila, D’arrissi e Lobasso, risultati, alla fine, tutti in doppia cifra, sono andati a segno con frequenza. Riuscendo ad accumulare i punti necessari per portare in porto la meritata vittoria. Il Ruvo le ha tentate tutte per riportarsi in partita. Non sono bastati le cinque possibilità dalla lunetta e il successivo possesso palla attribuite dagli arbitri dopo aver sanzionato Luca Vigilante con un fallo “tecnico” e il dirigente, Ferraretti, con l’espulsione. Inoltre va rimarcata la scarsa vena dell’elemento migliore del Ruvo, Sierra, meravigliosamente marcato e “limitato” da un Luca Vigilante a dir poco stratosferico. Il giocatore sudamericano, infatti, s’è dovuto “accontentare” di soli 16 punti, frutto dei pochi momenti di libertà concessi dal “nemico”. Di fronte ad una capolista così agguerrita ed affamata qualsiasi avversario non avrebbe potuto fare altro che incassare la sconfitta. La Diamond conquista i due punti meritati (90-83) e, complice la sconfitta dell’Olimpica Cerignola nel derby col Manfredonia, vince il campionato. IL PRIMO POSTO ORA E’ NOSTRO !
Tecnoswitch Ruvo di P. - Diamond Foggia 83 - 90 (21-18; 44-43; 61-61)
Tecnoswitch Ruvo di P.: Di Salvia 13; Lorusso; Picuno; Stanojevic 9; Arbore 18; Altamura 2; Sierra 16; Carnicella; Cantatore; Rodriguez 25. Coach: V. Lovino.
Diamond Foggia: Aprile; Taylor 14; L. Vigilante 12; Padalino 18; Lobasso 10; De Lisi; Rizzi; A. Dell’Aquila; F. D’arrissi 14; M. Dell’Aquila 22. Coach: C. Vigilante.
Arbitri: Eros Marseglia e Marco Mitrugno di Mesagne.
Note: Spettatori 100 circa. 5 falli Arbore, D’arrissi e Rodriguez. Falli tecnici a C.Vigilante e L. Vigilante. Espulso il dirigente accompagnatore della Diamond, Ferraretti.