Cultura
30/10/2018
di Umberto Mastromartino
Città di San Severo
Oggetto: La dott.ssa Serena Ceniccola ha presentato un importante lavoro all’Università di Friburgo in Germania.
“Plaudo alle notevoli soddisfazioni di studio e professionali che le giovani eccellenze della nostra città ricevono in giro per il mondo, un segnale importante di grande incoraggiamento per il futuro”.
Così il Sindaco avv. Francesco Miglio sottolinea la notizia che riguarda una giovane concittadina, la dott.ssa Serena Ceniccola laureata con un MA in letteratura vittoriana presso la School of English e Drama della QUEEN MARY UNIVERSITY OF LONDON, che ha presentato un suo lavoro all'Università di Friburgo in Germania.
Serena Ceniccola (l’ultima a destra nella foto) ha presentato con successo il suo lavoro "Nobody/Nowhere: the alienation of the Hybrid in Sui Ishida’s Tokyo Ghoul" nei due giorni di conferenza studentesca "Exploringalterity in fantasy and science fiction" presso l'Università di Friburgo (Germania), facendo di QMUL l'unica università con sede a Londra a prendere parte all'evento.
“A Serena Ceniccola invio i sensi di rallegramento da parte di tutta la Civica Amministrazione per questa bella esperienza – aggiunge il Sindaco Miglio – ed insieme quelli di ringraziamento a lei ed alla sua famiglia, per aver voluto notiziare l’Amministrazione. Segno che Serena è legata alla nostra San Severo, non dimentica le sue origini e la città dove ha compiuto tutto il suo percorso scolastico”.
Il documento della Ceniccola esplora la relazione tra ibridità e memoria nel contesto del manga horror, che - nella sua forma contemporanea- è stato pesantemente influenzato dalla stampa vittoriana britannica e dal gotico del XIX secolo. Serena - che ha già conseguito una laurea magistrale in Letterature Moderne, Postcoloniali e Comparate con lode presso l'Università di Bologna, specializzandosi in studi giapponesi, finlandesi e anglo-americani ed a San Severo ha frequentato il Liceo Classico Matteo Tondi - è particolarmente interessata ai temi dell’identità, dell’ibridizzazione dei contatti culturali. Secondo il suo articolo: "Esplorare le nuove rappresentazioni dell'ibrido nella narrativa è molto importante se vogliamo veramente capire il mondo in cui viviamo oggi".
San Severo, 30 ottobre 2018
Il Portavoce
(dott. Michele Princigallo)