Sport Calcio Foggia 1920
03/11/2018
di Umberto della Martora
Tornano allo Zaccheria i Satanelli dopo la trasferta di Cittadella. Grassadonia fa ancora turn-over, riproponendo dal primo minuto Gerbo, Zambelli, Deli, Galano e Mazzeo, tutti in panchina martedì scorso. Fuori a sorpresa il fantasista Chiaretti , uomo goal e migliore in campo, nella partita precedente, contro la sua vecchia squadra. Sembra tutto filare per il verso giusto, perchè ai padroni di casa sono sufficienti 6 minuti per andare in vantaggio: cross di Zambelli per Mazzeo, che di testa rende vano il tentativo di Andrenacci. Esultanza polemica dell'esperto bomber nei confronti del pubblico, in particolare quello della tribuna, che aveva sottolineato con qualche fischio la sua prestazione nel derby contro il Lecce. Nemmeno un quarto d'ora ed il pareggio delle Rondinelle è cosa fatta. Servizio di Ndoj per Torregrossa che non si fa pregare due volte per infilare di precisione il portiere Bizzarri. Insistono i lombardi alla ricerca del sorpasso, ma alla fine del tempo è ancora 1-1. Da ricordare, al 35', il primo cambio obbligato del Brescia che vede uscire l'infortunato Curcio, un ex, per il numero 3 Mateju e la clamorosa traversa colpita un minuto dopo da Ranieri , a pochi passi dalla porta avversaria. Alla ripresa del gioco, forte accelerata dei rossoneri che prima colpiscono un palo con Deli e poco dopo vanno meritatamente in vantaggio, al 51', con Gerbo, autore di un gran tiro da fuori area che spegne la sua corsa in fondo al sacco, lì dove l'incolpevole Andrenacci non può arrivarci. Tutto troppo bello per essere vero, perchè questo Foggia è bravo anche a complicarsi la vita: secondo giallo a Camporese, per fallo sul talento lombardo Tonali, e padroni di casa in 10, con mezz'ora ancora da giocare. Prova a correre ai ripari Grassadonia richiamando Deli, per dare spazio al difensore Tonucci e subito dopo a Iemmello ed Agnelli per Mazzeo e Galano. All'82' , però, il pari di Romagnoli e compagni è cosa fatta: fallo di Carraro su Tremolada che si incarica di battere la punizione e, con chirurgica precisione, beffa barriera e portiere. Ennesimo goal subito su calcio da fermo da questo Foggia che segna tanto, ma incassa davvero troppo. La partita, dopo un colpo di testa di Iemmello di poco alto (ottimo servizio del solito Gerbo), termina al 93' con una gran punizione di Kragl che chiama al miracolo il portiere bresciano.Il Foggia, fermo ora per turno di riposo obbligato, più spazio per la nazionale, tornerà in campo il 23 ottobre a La Spezia. Nel frattempo, nell'ambiente rossonero si attendenderà con fiducia il responso del CONI, per il ricorso presentato nel terzo grado di giudizio (si terrà a Roma il 14 del corrente mese), riguardo gli 8 punti di penalizzazione. Chissà che a breve qualche positiva sorpresa possa arrivare proprio dalla Capitale.