Sport Calcio Foggia 1920
09/12/2018
di Umberto della Martora
Continua il calvario del Foggia che, dopo aver ottenuto solo 5 punti su 18 nelle ultime 6 gare disputate, cade rovinosamente a Livorno, ultima della classe, che però, con la vittoria di oggi contro i Satanelli, trascina proprio i rossoneri nel baratro di una classifica che li vede appaiati a nove punti. Principale artefice del "misfatto" a danno di Agnelli e compagni, un Diamanti edizione extra lusso che , oltre ad esibirsi in giocate di alta scuola calcistica, ha siglato in prima persona 2 delle tre reti che hanno condannato i dauni. La prima delle quali dopo appena 4 minuti: il fantasista toscano supera Ranieri in area, per poi "uccellare" con un tiro niente affatto impossibile un distratto Bizzarri. Gara, quindi, subito in salita per i ragazzi di Grassadonia che tentano di reagire con qualche tiro da fuori, senza grossi risultati. A 25' il Foggia perde Camporese per infortunio. Al suo posto si rivede in campo Loiacono, da tempo assente dal terreno di gioco per scelta tecnica. Proprio il nuovo entrato, posizionatosi sul lato destro del reparto difensivo, sembra poter dare la svolta ai suoi: al 32' Iemmello recupera una palla quasi impossibile lungo l'out destro dell'area piccola e rimette sul secondo palo dove proprio Loiacono, ben posizionato, inzucca di precisione siglando l'1-1. Situazione provvisoria perchè dopo il riposo Diamanti, sempre lui, al 49', firma la sua personale doppietta con un tiro a giro, complice ancora una volta un poco reattivo e disattento Bizzarri. Fiammata al 53' del giovane Ranieri che supera in corsa unn paio di avversari e, una volta entrato in area, piazza un gran diagonale, sventato in angolo dal portiere amaranto. Ancora Mazzoni sugli scudi, 5 minuti più tardi, bravo nel deviare una gran punizione di Kragl dalla distanza. Dopo un'ora di gioco, Grassadonia richiama Gerbo, immettendo Mazzeo, per dare maggior impulso alla manovra offensiva. Tutto inutile perchè i toscani si difendono bene ed anzi , al 74', mettono al sicuro il risultato con Bruno, che trova il goal con un potente destro da fuori area. Ultimi minuti con poco da rraccontare, se non i cori dei tantissimi tifosi foggiani presenti all'Armando Picchi, nei confronti del tecnico rossonero , invitato a dimettersi, così come accaduto anche lunedì scorso, allo Zaccheria, al termine di Foggia-Venezia. Applausi , invece, per i calciatori di casa e per l'allenatore Breda che , grazie a questi tre punti, salva la sua panchina e può lavorare con maggiore tranquillità in vista dei prossimi impegni.