Sport Calcio Foggia 1920
23/12/2018
di Umberto della Martora
Panchine rinnovate per Foggia e Salernitana, con Padalino e Gregucci al timone delle rispettive squadre, in sostituzione di Grassadonia e Colantuono. Molte le assenze in casa rossonera, con una difesa totalmente ridisegnata per l'indisponibilità di Camporese, Martinelli e, nell'ultima ora, del febbricitante Tonucci. Prima da titolare per il giovane Boldor, affiancato da Loiacono e Ranieri. A fare la partita, sostenuti da circa 2000 tifosi, sono Agnelli e compagni, con tanto possesso palla nella metà campo granata. Stranamente in affanno Alberto Gerbo(cartellino giallo x lui dopo appena 11'), migliore in campo nel precedente turno con la Cremonese, al cospetto di un vivacissimo e sgusciante Vitale. Squadre attente a non scoprirsi, anche se nella prima parte di gara sono i Satanelli ad andare più vicini al vantaggio, con il solito Kragl (grande parata di Micai sul sinistro del tedesco) . Rispondono i padroni di casa col centravanti Bocalon, ma un attento Bizzarri ci mette la pezza, neutralizzando il pericolo. Al termine della prima frazione, poche le emozioni per il pubblico dell'Arechi, anche se i pugliesi hanno messo in mostra qualcosa in più sul piano della manovra. Dopo il riposo, sicuramente più propositivi i ragazzi di Gregucci, grazie anche a qualche cambio azzeccato da parte dell'ex secondo di mr Mancini. E' il neoentrato Rosina, infatti, a rendere più agile e ricca di verve la manovra granata. La svolta della gara, però , arriva al 71', dopo il secondo giallo ai danni di Gerbo che lascia i Satanelli in inferiorità numerica. Il Foggia è costretto ad abbassare il baricentro della squadra, lasciando campo agli avversari che ci credono e spingono il piede sull'acceleratore. Stringono i denti i calciatori dauni, ma per loro la beffa arriva nel finale: è Vitale, ancora lui, a regalare i tre punti nei minuti di recupero ai suoi, superando con un gran tiro da fuori l'incolpevole Bizzarri, autore fin lì di una prestazione sicuramente positiva. Boccone amaro da digerire per Kragl e compagni, ma ciò che deve confortare è il miglioramento sul piano della manovra che , una volta messi a punto i dettami del nuovo tecnico Padalino, non potrà che consentire una progressiva risalita in classifica. Buon Natale a tutti.