Spettacolo
21/01/2019
di Umberto Mastromartino
ARTASTIC è la Community nata per facilitare l'incontro tra artisti e spazi performativi con sede in Puglia. Una rete di addetti ai lavori alla ricerca del palco o del progetto artistico più giusti per le proprie esigenze.
Su ARTASTIC performer e location si raccontano con schede tecniche e contenuti multimediali e con un motore di ricerca ricco di filtri specifici ottimizzano i tempi per la ricerca del partner con cui iniziare ad organizzare uno spettacolo.
Alcuni dei filtri di ricerca presenti sulla piattaforma: tipologia di spazio / genere di spettacolo; capienza del locale / durata dell'esibizione; tipo di ospitalità / richiesta di ospitalità; equipaggiamento tecnico (audio-video e scenotecnica) / esigenze tecniche; media del cachet offerto/ cachet richiesto....
All'host o all'artista più interessanti si possono inviare richieste di match una richieste di prenotazione per le date libere in calendario.
Vincitore di un bando PIN della Regione Puglia nel 2017, ARTASTIC ha il suo business proprio nell'offerta di questi due servizi pagabili o a singola azione o con un abbonamento che parte da un minimo di 10 euro. Nel caso in cui il match non viene corrisposto o la prenotazione non viene accettata, il costo dell'azione non viene addebitato.
La Community di ARTASTIC
Live club, teatri, associazioni e attività commerciali con spazi dedicati alle performance live; ARTASTIC parla a tutti gli host con sede in PUGLIA che offrono esibizioni dal vivo. Compresi enti e amministrazioni pubbliche locali.
Ad aspettarli c'è l'altra metà della comunità di ARTASTIC, quella dei performer live: musicisti, compagnie di teatro e danza, artisti visivi, scrittori…
Il Pubblico
È sul pubblico che bisogna puntare per superare l’evidente crisi che colpisce le attività artistiche live italiane e pugliesi. Ce lo suggeriscono anche gli ultimi dati SIAE (2016) su uno dei settori più in affanno: il Teatro che in Puglia si attesta seconda nella classifica nazionale degli incassi con 79,4 milioni di euro.
Questa cirfra fa capire che c'è un potenziale inespresso. Cosa manca per dargli respiro? Sicuramente una mappatura degli avamposti della musica del teatro e dell’arte visiva.
Una rete di operatori già esiste ma ha bisogno di ritrovarsi in un Network permanentemente, aperto e condiviso fatto da chi l’arte la produce. ARTASTIC vuole rispondere a questa esigenza.
Il nuovo spazio performativo
Uno studio svolto sul periodo 2014-2015 sullo stato di salute di circa 200 live club in tutta Italia, rivela che sono sempre più numerosi quelli che puntano alla diversificazione delle proprie proposte in cartellone.
Il futuro sembra essere quello di spazi non più legati ad una sola disciplina, ma capaci di spaziare dalla musica alle pièce teatrali. La strada è quella di una commistione - un match, appunto - tra le discipline artistiche; un ritorno alle origini del teatro di varietà che oggi può essere un'attualissima risposta alla moderna e molto complessa domanda culturale.
ARTASTIC parla anche a queste realtà che stanno investendo sul futuro.
Dichiarazioni degli ideatori del progetto
I giovani fondatori di ARTASTIC sono i foggiani Ida Treggiari (regista teatrale), Mario Scrima (CEO, digital specialist) e Gabriele Rosini (event manager).
IDA
“L’idea ci è venuta ragionando sugli strumenti che mancano al mondo delle produzioni artistiche e a quello degli spazi performativi. Partendo dalle nostre rispettive esperienze e formazioni professionali, abbiamo dato vita ad uno luogo dove l'incontro tra queste due parti sia il più semplice possibile”
MARIO
“Produzioni artistiche e spazi performativi hanno l'esigenza di incontrarsi. Su ARTASTIC hanno a disposizione una piattaforma intuitiva e ricca di opzioni che riduce ed ottimizza i tempi dedicati alla ricerca dei contatti giusti"
GABRIELE
“ARTASTIC permette il match tra le parti è un modo dinamico e veloce per rompere il ghiaccio e iniziare l'organizzazione di uno spettacolo. È quuesto di cui hanno bisogno in Puglia i palchi, ossia i posti in cui si trova l'offerta culturale di un territorio”.