Notizie dalla Provincia
21/02/2019
di Umberto Mastromartino
Ferdinando Morra in religione Padre Marciano, Commendatore (Ordine al Merito) della Repubblica Italiana dal dicembre 1994, su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dopo la festa per i suoi 90 anni festeggia a San Giovanni Rotondo i suoi 65 anni di sacerdozio. Fu ordinato Ministero Sacerdotale il lontano 21 febbraio 1954 a Campobasso insieme all’amico fraterno Angelo Colangelo. Padre Marciano Morra da Monteleone di Puglia è l’ultimo frate che ha vissuto accanto a Padre Pio: custodire la sua eredità è diventata la sua missione, attraverso le numerose pubblicazioni sulla vita e la spiritualità del santo con le stimmate, ma anche con il suo infaticabile apostolato in giro per l’Italia ed il mondo.Padre Marciano, per quasi venti anni, confratello del Santo con le stimmate, è una miniera di ricordi, di aneddoti e di emozioni.“Bisogna distinguere tra Padre Pio in Chiesa e Padre Pio negli altri luoghi all’interno del convento. In chiesa facilmente alzava la voce”. “Quando si accorgeva di aver esagerato, correva subito ai ripari”.“Era bellissimo stargli accanto”. “Facevamo a gara per passare del tempo insieme a lui: era come stare vicino a un papà affettuoso. Ci illuminava con la santità. E ci deliziava perché era un uomogioviale e divertente. Ma c’erano volte in cui ti guardava fisso. Quello era il momento in cui leggeva nella coscienza con uno sguardo magnetico che ti trapassava. Sapevi che stava scrutando nel tuo cuore. Leggeva nelle persone come fossero state dei libri aperti”.Nella sagrestia della vecchia chiesa del convento di Santa Maria delle Grazie, padre Marciano ha visto e osservato il mistero più eclatante di padre Pio, le stimmate.“Posso testimoniare che erano veri e propri buchiche trapassavano le mani da parte a parte. Il vero miracolo delle stimmate però non sta tanto nella loro presenza e nel fatto che padre Pio le abbia portate per cinquant’anni ma nel fatto che poi sono scomparse. Per ordine del Vaticano, le piaghe erano state esaminate diverse volte da medici. Alcuni avevano dichiarato l’inspiegabilità della loro natura, altri invece le avevano giudicate un imbroglio affermando che padre Pio se le procurava da solo usando degli acidi. Con la loro scomparsa però, nessuno ha più potuto dire nulla. Come è possibile infatti che una piaga, a prescindere da come si sia formata, scompaia senza lasciare neppure una piccola cicatrice? Questo è il vero miracolo che testimonia la veridicità delle stimmate”.“Nella sua vita e con le sue opere, Padre Pio ha dimostrato come da un deserto possa fiorire la città”.“Oggi San Giovanni Rotondo gode i frutti di uno sviluppo voluto da lui per venire incontro alle esigenze della gente. Per impulso di Padre Pio è nata Casa Sollievoe si sono costruite le scuole”.“In sagrestia ho veduto Padre Pio compiere un prodigio, guarendo il mio papà che era molto malato”,ha affermatotempo fa Padre Marciano in un’intervista. “Aveva un tumore ai polmoni e i medici gli avevano dato poco da vivere. Padre Pio lo guardò fisso, poi lo prese per il bavero della giacca e con l’altra mano iniziò a tirargli dei pugni sul petto dicendo: E chi te l’ha detto che tu stai malato? Tu stai bene! Stai bene!”. E subito dopo: “Ora ti saluto. Arrivederci!” Disse proprio così: “Arrivederci”. Non capii subito cosa voleva dire ma lo compresi in seguito. Il mio papà aveva i giorni contati e invece guarì e incontrò ancora padre Pio. Ci lasciò quindici anni dopo per un’altra malattia».Padre Marcianoè stato segretario nazionale dei Predicatori Cappuccini e superiore del Convento di S. Giovanni Rotondo per diversi anni. Come religioso Padre Marciano, non ha avuto altre ambizioni o altri scopi, se non quello di amare Cristo e predicare il Vangelo. Ha vissuto la vita cristiana con entusiasmo, amore e con la commozione della sua prima Santa Messa. A suo dire il corpo invecchia, ma l’amore di Cristo mantiene giovani.