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Sport Calcio Foggia 1920

28/04/2019

Foggia Calcio
Tre finali dalla C

di Lino Mongiello

 

Foggia, a tre finali dalla ... C
Un'altra 'finale' persa dopo 97' di inconsistenza e di un atteggiamento presuntuoso. La C è vicina 


di Lino Mongiello

Cremona, 28 aprile 2019.

Con una condotta di gara molto imbarazzante il Foggia perde a Cremona (1-0) e si appresta a salutare, dopo soli due anni, la serie cadetta. Sicuramente non sarà d’accordo Mister Grassadonia, ancora convinto, come al termine delle ultime partite, di potersela giocare nelle restanti tre partite da disputare. Vergognoso l’atteggiamento della sua squadra, incapace di creare il minimo pericolo per la porta difesa dall’ex Agazzi. Probabilmente, al tecnico foggiano, stava bene anche il pari. E, alla fine, è arrivata la punizione per un comportamento mai propositivo e contraddittorio per l’intera durata della gara. Ormai per la “C” è soltanto questione di matematica ma il precipizio è quasi realtà. Alla “svolta” ci avevano creduto gli oltre mille che, a prescindere dalla difficile situazione, hanno affollato il settore ospiti dello Zini. Macché ! L’arrendevolezza e l’inconsistenza di una squadra davvero ridicola e gestita malissimo, praticamente fa calare il sipario su una delle peggiori stagioni degli ultimi decenni. Sulla gara c’è ben poco da dire. La Cremonese, solida in difesa, non ha concesso “nulla”. Anche perché gli avversari, quelli con indosso la “gloriosa” casacca rossonera, non si sono mai affacciati in zona offensiva. Così l’ex Agazzi ha potuto godere di una giornata di riposo retribuita. Al contrario, i padroni di casa hanno dimostrato di aver trovato la giusta quadratura e in diverse occasioni hanno sfiorato il gol del vantaggio che non è arrivato solo perché Leali è stato molto attento prima sulla conclusione di Montalto (17’), poi rimediando all’erroraccio di Martinelli che ha consentito  a Piccolo (46’) di trovarsi a tu per tu. Nemmeno i 15’ di sosta forzata hanno suggerito a Grassadonia e al suo braccio destro, Nember, di cambiare ritmo nella ripresa e di provarsela a giocare. Stesso copione e stessa prova imbarazzante, al piccolo trotto. Alla ricerca della conquista di un punticino che, a questo punto del campionato, avrebbe soltanto potuto allungare la lenta e prolungata agonia di una squadra incapace di prendersi vittoria e tre punti. La Cremonese, invece, il successo lo voleva ottenere a tutti i costi, per portarsi in zona playoff. Così ha alzato i ritmi ed attaccato a testa bassa. C’è voluto ancora Leali per sventare il tentativo potente di Caracciolo (25’) e il velenoso rasoterra di Castrovilli (29’). Mentre, nell’intermezzo Mogos (27’) di testa, ha mandato la sfera a lambire il palo. Il Foggia ? Non pervenuto e inchiodato nella propria metà campo. L’unica “brivido” se così si può definire, l’ha procurato il solito Kragl (37’) con un calcio di punizione terminato di poco fuori bersaglio. A conferma di quanto detto in precedenza, dopo aver sostituito Mazzeo con Iemmello, al 90’ Grassadonia ha gettato nella mischia Boldor per Cicerelli, confermando l’intento di “blindare” il prezioso punticino. Il diavolo è sempre in agguato e, immediatamente, la Cremonese sblocca il risultato. Arini (46’), colpisce di testa e Leali, fino a quel punto il migliore tra i suoi, compie la “papera” decisiva, facendosi passare il pallone tra le gambe. E’ l’episodio decisivo che condanna i rossoneri. Da sottolineare l’ultima mossa di Grassadonia che tenta il tutto per tutto inserendo Chiaretti. Nulla da fare. Per il Foggia è calato il buio totale.

CREMONESE -  FOGGIA  1-0

Marcatore: 46’ st  Arini.

Cremonese (5-3-2): Agazzi sv; Mogos 6, Caracciolo 6, Claiton 6 (39’ st Strizzolo), Terranova 6, Renzetti 6; Castrovilli 6.5, Arini 6, Croce sv (7’ pt Soddimo 6); Montalto 6, Piccolo 6 (24’ st Carretta 6). A disposizione: Ravaglia, Volpe, Rondanini, Migliore, Castagnetti, Strefezza, Del Fabro, Emmers, Boultam. Allenatore: Rastelli 6. 

Foggia (3-5-2): Leali 6.5; Loiacono 5.5, Martinelli 5, Ranieri 5.5; Gerbo 5.5, Greco 5.5, Busellato 5.5 (47’ st Chiaretti sv), Matarese 5.5, Kragl 5; Cicerelli 5.5 (45’ st Boldor sv), Mazzeo 5 (30’ st Iemmello sv). A disposizione: Noppert, Di Stasio, Agnelli, Arena, Ngawa, Galano, Cavallini, Sonnini, Di Masi. Allenatore: Grassadonia 2.

Arbitro: Federico Dionisi de L’Aquila 6;
1° assistente: Alessandro Cipressa di Lecce 6;
2° assistente: Andrea Capone di Palermo 6;
4° ufficiale: Daniel Amabile di Vicenza.

Note: Cielo nuvoloso con pioggia nel finale. Terreno in buone condizioni. Spettatori 8.500 circa (1.500 i tifosi ospiti). Ammoniti:  Castrovilli, Renzetti, Arini  (C),       Matarese, Martinelli (F). Angoli: 13-3  per la Cremonese. Recupero: 2'-5'.

Nella foto una delle poche "apparizioni" in area grigiorossa

 

 

 

 


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