UNA FESTA SU DUE RUOTE - Garanzia di qualità è non solo l’esperienza di Muraglia - professionista dal 2003 al 2011 con vittoria di rilievo al Giro della Provincia di Reggio Calabria, ma anche al Giro d’Italia Dilettanti – bensì la cura del dettaglio che tutta la M&M Bike infonde nell’evento. Dal punto di vista del cicloamatore la Gran Fondo Sanguedolce è una gara da non perdere, perché la città di Andria offre l’opportunità di far conoscere il territorio, con passaggi murgiani suggestivi e soprattutto con la sicurezza di poter pedalare in tranquillità su strade che sono diventate sempre più trafficate di camion e di semplici turisti.
L’organizzazione della MM Bike mette al centro il ciclista, il suo benessere e la sua innata voglia di pedalare e confrontarsi. Per questo il pacco gara, destinato a tutti i partecipanti, è particolarmente ricco e comprenderà diversi prodotti, da quelli tecnici a quelli per l’igiene personale passando dalle tipicità enogastronomiche della città di Andria, che saranno anche la base delle ricche premiazioni (sul podio i primi tre assoluti maschili e femminili e i primi tre di ogni singola categoria) e del pasta party, talmente apprezzato nelle scorse edizioni che qualche ciclista ha ammesso scherzosamente di affrettarsi all’arrivo per non perdere le specialità culinarie.
Le premiazioni, la logistica e il pacco gara sono dunque ricchi e a misura di ciclisti, ben oltre ciò che si ottiene in media alle gran fondo con le consuete tasse di iscrizione. È questo lo spirito di accoglienza che da sempre contraddistingue i soci del team M&M Bike.
IL PERCORSO - 107 i km per complessivi 1255 metri di dislivello su e giù per le colline murgiane di Montegrosso, Minervino e Spinazzola, un percorso altimetricamente mosso e mai banale, che pur girando al largo dal Castel del Monte (troppo frequentato da turisti in questo periodo) garantisce divertimento e incertezza sino agli ultimi, km, planimetricamente mossi. Un tracciato per tutte le gambe, con salite panoramiche e pedalabili. Nemico principale dei ciclisti il temuto caldo di inizio maggio (oltre il gran ritmo dei primi) ma le fatiche saranno ripagate dal panorama mozzafiato dell’Alta Murgia, osservata da prospettive non consuete per i classici percorsi turistici.
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