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Sport Calcio Foggia 1920

13/12/2014

Il Foggia sbanca il Granillo
Sarno e D'Allocco stendono la Reggina

di Umberto della Martora

Il Foggia sbanca anche il Granillo. Sarno e D’Allocco stendono la compagine amaranto.

Continua il momento magico del Foggia targato De Zerbi, che anche a Reggio Calabria arricchisce la propria striscia positiva con un successo che apre davvero scenari interessanti per la compagine rossonera. Che Agnelli e compagni facciano sul serio, si è visto da subito: già nei primi minuti, infatti, il Foggia si rende pericoloso , prima col centravanti Iemmello, fermato in off-side, e poi con Sarno che con una serpentina delle sue apre la difesa avversaria e scaraventa in rete. Goal dell’ex, all’11’, da parte del fantasista di Secondigliano, dopo la doppietta rifilata alla corazzata Lecce, nel derby della scorsa settimana. Neanche l’uscita di Potenza(entra Loiacono)  al 27’, per problemi alla caviglia, placa l’ardore agonistico dei ragazzi foggiani, che anzi sfiorano al 30’ il doppio vantaggio col centravanti Iemmello che da solo, in area, spara sul portiere Kovacsik. Subito dopo è il turno di Cavallaro che sfiora il palo di testa, dopo un’imbeccata di Bencivenga. Il raddoppio rossonero è rimandato al secondo tempo, al 58’ per l’esattezza. A regalare la seconda gioia ai suoi è Antonio D’Allocco con un tiro da fuori che, complice una piccola deviazione di un difensore avversario, termina la sua corsa in fondo al sacco , nell’angolino alla destra del portiere. La girandola delle sostituzioni, da ambo le parti, non cambia l’andazzo di una contesa tenuta saldamente in pugno dagli uomini di De Zerbi sino al triplice fischio finale. Legittimo l’entusiasmo , in casa rossonera, perché ora diventa lecito sognare e sperare nel raggiungimento di obiettivi importanti. Quanto alla Reggina, sarà davvero dura per Alberti risalire la classifica, specie se non verranno risolti quei problemi societari che sembrano al momento la vera palla al piede della compagine amaranto.

                             Umberto della Martora