Notizie
08/05/2019
di Umberto Mastromartino
“Il 24 aprile mi ero recato presso il Canale Lagrimaro insieme agli attivisti del MoVimento 5 Stelle, al consigliere comunale Potito Antolino e alla OnlusCittadinanzAttiva di Cerignola e mi ero impegnato a portare a conoscenza dei vari Ministeri della Repubblica la grave situazione ambientale che residenti e gli agricoltori sono costretti a vivere da molti anni”.
Si esprime così l’onorevole del M5S Giorgio Lovecchio .
“Ho inteso interpellare- prosegue il deputato-il Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministro della Salute e il Ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismocon una interrogazione a risposta scritta. Ognuno di loro ha delle competenze e dal momento che gli altri organi sul territorio non hanno offerto spiegazioni in questi anni, era necessario interessare i livelli superiori.
Sono cofirmatari con me gli onorevoliMarialuisa Faro e Carmelo Misiti”.
Ecco il testo della interrogazione a risposta scritta.
Premesso che il canale Lagrimaro sito alla via Manfredonia chilometro 3,500 è caratterizzato da esalazioni di cattivi odori, acque reflue, a volte schiumose e con colorazioni atipiche causate probabilmente dallo sversamento illecito di liquami; numerose sono state le segnalazioni e denunce dei cittadini della zona: all’Arpa (dipartimento provinciale di Foggia), ai carabinieri di Cerignola, al consorzio di bonifica della Capitanata, al comando di polizia municipale di Cerignola, al sindaco del comune e, infine, all’Asl di Foggia (presso il dipartimento di prevenzione servizio di igiene e sanità pubblica); già a partire dal 2015 i residenti di Cerignola si sono rivolti agli enti preposti al controllo, constatando da parte di questi ultimi la completa indifferenza. La OnluscittadinanzAttiva, con missiva a/r, ha richiesto con urgenza l’intervento da parte delle autorità ritenute competenti alla soluzione del problema;
I fatti sovraesposti potrebbero creare problemi molto seri per i cittadini residenti della zona, mettendo a rischio, oltre la salute di tutti coloro che abitano il territorio, anche le coltivazioni degli agricoltori. Il rischio di inquinamento ambientale risulta infatti, essere molto elevato. L’inquinamento causato dallo scarico, da emissioni e da perdite di sostanze pericolose prioritarie deve essere arrestato e gradualmente eliminato. Si scrive per sapere quali iniziative, per quanto di competenza e in sinergia con gli enti territoriali, il Governo abbia intenzione di portare avanti nell’immediato affinché possa essere evitato un danno ambientale possano essere tutelati il territorio e la salute dei cittadini della zona.