Economia
14/12/2014
di Umberto della Martora
La tredicesima per i regali ? No, per le tasse………..
Fino ad un po’ di anni fa, il mese di dicembre portava gioia ed allegria a tutti noi, vuoi per l’approssimarsi delle festività natalizie, vuoi per l’arrivo della tredicesima, lo stipendio in più che permetteva ad ognuno di destinarne una bella fetta ai tradizionali regali. Oggi grazie all’incapacità ed al pressapochismo di chi ci governa, non è più così. La nostra tredicesima serve a coprire “il bagno di sangue” causato dal pagamento entro il prossimo 16 dicembre, di Imu , Tasi, e via discorrendo, senza dimenticare il “botto di fine anno” della Tares che chiuderà l’ennesima stagione di lacrime e sangue per i poveri contribuenti. A Gennaio, poi, giusto per “inaugurare” il 2015 in maniera “corretta”, ci sarà il canone Rai, assieme a bollette, mutui e quant’altro, a ricordarci che , ahinoi, i pagamenti non finiscono mai. Ed i regali ? Forse, se dovesse avanzare qualche spicciolo in saccoccia, dedicheremo almeno alle persone più care il classico pensierino a basso costo e senza troppe pretese. A proposito di pensierini e desideri…..anche io ne ho uno ed ne ho fatto richiesta tramite letterina al diretto interessato: “ Babbo Natale, per piacere , se puoi rendi felici noi italiani: “regalaci una classe politica meno onerosa per le nostre tasche, con stipendi parificati ai nostri, senza troppi privilegi e benefit. Se poi magari ce li dessi anche capaci di governare l’Italia, sarebbe ancora meglio. So di chiederti tanto, forse troppo, caro Babbo Natale, sappi però che faresti felice non solo il sottoscritto ma almeno altri 57 milioni di italiani. Grazie.
Umberto della Martora