Cultura
02/07/2019
di Umberto Mastromartino
Manfredonia, alla parrocchia ‘Sacra Famiglia’ la prima Festa del Borgo
Nell’occasione sarà inaugurato l’Auditorium riqualificato grazie a ‘Borgo Bambino’.
All’evento parteciperà anche Guido Marangoni con lo spettacolo “Siamo fatti di-versi”
Si svolgerà sabato 6 luglio alle 17.30la prima “Festa del Borgo” presso la parrocchia “Sacra Famiglia” di Manfredonia, perno di“Borgo Bambino”, progetto multidisciplinare selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. In occasione della festa verrà inaugurato anche l’Auditorium della chiesa, riqualificatoproprio grazie a Borgo Bambino,e che orapotrà ospitare molte di quelle attività del progetto già avviate con successo con le famiglie di quella zona periferica della città, dove il rischio di esclusione sociale e devianza minorile è molto sentito.
Per dare ulteriore valore a quella rete che connette scuola, parrocchia, famiglie e comunità, e per approfondire il tema dell’inclusione che sta alla base di una società avanzata e multiforme, “Borgo Bambino” ha invitato alla Prima Festa del Borgo,Guido Marangoni, ingegnere informatico, specializzato nello sviluppo di app e nella sicurezza informatica e tutela dei minori on-line, autore del libro “Anna che sorride alla pioggia”,vincitore del Premio Bancarella 2018. Un testo autobiografico che racconta l’esperienza di una famiglia che incontra la disabilità con l’arrivo della figlia Anna, con sindrome di Down.Proprio a questo libro si ispira lo spettacolo di musica, parole e immagini “Siamo fatti di-versi, perché siamo poesia”, con il quale Marangoni inaugurerà il nuovoauditorium.
“Marangoni parla di fragilità e di grandi temi come l’amore, la fede, la morte - spiega Barbara Torraco, presidente Patto Consulting Impresa Sociale, capofila del Progetto “Borgo Bambino. Va in profondità, ma lo fa con grande leggerezza. Abbiamo voluto che fosse lui l’ospite perfetto di una giornata di festa, ma anche di profonda riflessione su un tema che ci sta particolarmente a cuore: la fragilità”.