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Sport Calcio Foggia 1920

22/09/2019

Frenata Foggia contro il Gravina. In svantaggio di 2 reti, i Satanelli rimontano e sfiorano la vittoria nel finale.
Il difensore Cristian Anelli

di Umberto della Martora

Gara vietata ai malati di cuore quella tra Foggia e Gravina. Alzi la mano chi avrebbe mai pensato che dopo poco più di un quarto d'ora la compagine di Ninni Corda sarebbe stata sotto di 2 reti. Autore del "misfatto" il 24enne centravanti Santoro ( alla fine autore di una indimenticabile tripletta), nativo di S. Giovanni Rotondo. Ad aggravare la partenza choc dei foggiani, il brutto infortunio capitato al 20' a Viscomi che, dopo uno scontro col portiere Loliva, rimaneva esanime al suolo per diversi minuti, facendo calare il gelo sullo Zaccheria. Fortunatamente, dopo interminabili minuti di paura, il bravo difensore rossonero si rialzava tra gli applausi liberatori dell'intero stadio, ma era costretto ad uscire per i controlli di rito in ospedale, lasciando il posto a Cristian Anelli. Proprio il nuovo entrato aveva il merito, al 35', di riaprire l'incontro dopo un "uno-due" con Tortori. Gravina impaurito? Assolutamente no, perchè ancora lui, Santoro, timbrava la sua tripletta sotto gli occhi dei genitori che lo seguivano dalla gradinata. Finale di tempo col brivido, grazie a Russo che mancava un goal facile facile a tu per tu col portiere avversario. Inizio seconda parte di gara con triplice cambio tra i satanelli, che facevano entrare Staiano, Cadili e Iadaresta per Kourfalidis, Russo e Di Masi. Al 61', ospiti in inferiorità numerica per l'espulsione di Di Modugno (doppia ammonizione). Alla mezz'ora, mr Loseto richiama in panchina il suo bomber Santoro, regalandogli la passerella e la sportivissima ovazione anche del pubblico di casa. Un minuto dopo è ancora il difensore Anelli a ridare speranze di rimonta ai suoi, siglando la sua personale doppietta. Missione compiuta all'81', allorchè l'arbitro sanzionava col penalty un atterramento in area di Iadaresta, vistosamente trattenuto per la maglia. Capitan Gentile spiazza Loliva e sigla il 3-3, mentre il Gravina rimane in 9 in seguito all'espulsione di Chiaradia per reiterate proteste. I minuti finali vedono i Satanelli rovesciarsi nell'area avversaria a caccia dei tre punti, ma il risultato non cambia. Tutto sommato, giusto così.