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Sport Calcio Foggia 1920

10/11/2019

Il Foggia perde l'imbattibilitą casalinga contro il Sorrento. I campani chiudono la gara in un quarto d'ora.
Il Pres. Roberto Felleca

di Umberto della Martora

Meno di quindici minuti, quelli iniziali, sufficienti al Sorrento per chiudere il discorso Foggia. Una squadra, quella di mister Corda, apparsa slegata, in forte sofferenza al cospetto di un avversario che ha giocato in maniera semplice, ma ordinata, sfruttando le debolezze di giornata dei Satanelli. Padroni di casa in sofferenza per le assenze a vario titolo dell'intero reparto difensivo titolare, circostanza pesantemente pagata da capitan Gentile e compagni dopo appena 9', causa una sciagurata spinta nell'area piccola di Delli Carri ai danni di Cacace. Cartellino giallo per il centrale foggiano e conseguente rigore di Herrera che portava in vantaggio i suoi. Poco più di 4 minuti ed ancora Herrera, questa volta nella veste di assist man, serviva Gargiulo che di testa beffava per la seconda volta l'incolpevole Fumagalli. 75 minuti ancora da giocare e tutto ancora possibile.....anzi no, perchè al 24' Campagna complicava ulteriormente le cose facendosi espellere per fallo di reazione. In inferiorità numerica, il Foggia provava a reagire, anche se erano ancora i campani a sfiorare addirittura la terza marcatura. Dopo l'intervallo Corda tentava la sterzata mandando dentro Iadaresta, Kourfalidis e Cadili per Staiano, Sadek e Delli Carri. Cambia poco perchè i rossoneri non trovano il bandolo della matassa e continuano a manovrare solo con lanci lunghi, inevitabilmente facile preda dell'attento reparto difensivo messo in piedi dal tecnico Maiuri. E che la giornata non fosse di quelle da ricordare, lo dimostra il rigore fallito all'86' da Gentile, per il resto tra i più positivi dei suoi. I dauni crollano dopo 10 turni senza sconfitte, mentre al contrario i rossoneri campani allungano ad 8 la propria serie positiva. Di pessimo umore e rabbuiato , a fine gara, il pres. Felleca, pronto ad intervenire nel prossimo calcio mercato per arricchire il gruppo con almeno 3/4 elementi di grosso spessore, che possano elevare qualitativamente il tasso tecnico di una squadra non ancora completa. Un paio di attaccanti, un esterno ed un difensore, attualmente nel mirino del massimo dirigente rossonero. In chiusura nota sull'arbitraggio: non è piaciuto granchè, nè a noi nè al pubblico presente il sig. Ubaldi di Roma, forse eccessivamente "generoso" verso i sorrentini e troppo "distratto e poco attento" nei confronti dei padroni di casa.

 


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