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04/12/2019

Movimento 5 Stelle
Giornata Mondiale del suolo

di Umberto Mastromartino

GIORNATA MONDIALE DEL SUOLO, LE LINEE GUIDA FAO E L’IMPEGNO DEL CREA, ON. LOVECCHIO: “I NOSTRI AGRICOLTORI SONO I CUSTODI DEL SUOLO”

Per la Giornata Mondiale del Suolo di domani 5 dicembre il CREA e la Presidenza della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, hanno presentato la traduzione italiana delle Linee Guida volontarie FAO sull’uso sostenibile del suolo.

“Oltre il 95% della produzione di cibo dipende dal suolo. Più del 90% della biodiversità del pianeta si trova nel suolo, dove ci sono, nei primi 5 cm, i microrganismi che regolano la disponibilità di elementi nutritivi indispensabili per le colture agricole”, rileva l’onorevole del M5S Giorgio Lovecchio, componente della Commissione Agricoltura e della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, commentando l’infografica del CREA sul suolo in cifre.

Sono necessari dai 100 ai 1000 anni per formare 1 cm di suolo fertile, ma ogni mezz’ora nel nostro mondo globalizzato si perdono 500 ettari di suolo fertile per cause diverse come l’erosione, il cemento selvaggio l’inquinamento. Infatti oltre il 33% dei suoli mondiali è affetto da forti limitazioni per la produzione di alimenti perché ormai compromesso e contaminato. Mal gestire il suolo e perderne la fertilità vuol dire perdere la capacità di produrre cibo in un mondo in cui secondo le stime FAO nel 2050 la produzione con gestione sostenibile di suolo aumenterà del 56% a fronte di un aumento del fabbisogno alimentare stimato del +60% per effetto dell’aumento della popolazione.

“I nostri agricoltori- continua il deputato pentastellato- sono i primi custodi del suolo, occorre promuovere una gestione sostenibile, in grado di aumentare la produzione agroalimentare, che possa favorire la qualità nutrizionale degli alimenti e consentire al suolo di mitigare il cambiamento climatico, che tutti conosciamo”.

Le linee guida della Faosono stringenti e condivisibili. I Governi devono impegnarsi a contenere l’erosione e il degrado del contesto agricolo; garantire una adeguata copertura vegetale; promuovere lo stoccaggio del carbonio; garantire la fertilità dei suoli per le produzioni evitando perdite di nutrienti; assicurare livelli minimi di salinizzazione e sodicizzazione; garantire il corretto drenaggio delle acque; assicurare livelli di contaminanti sotto la soglia di tossicità; garantire il mantenimento della biodiversità del suolo e di tutte le sue funzioni; garantire un giusto e sicuro apporto di nutrienti per la produzione di cibo, foraggi e ridurre il consumo di suolo con una responsabile pianificazione territoriale.

“Si tratta di linee guida che in larga parte rappresentano le fondamenta delle battaglie ambientali del M5S, che ha fatto allo stop del consumo di suolo una sua stella polare”, conclude l’onorevole Lovecchio.