Politica
06/12/2019
di Umberto Mastromartino
NOTA DELL’ON. GIORGIO LOVECCHIO: “FONDO A FAVORE DELL’AGRICOLTURA, GARANZIE A TITOLO GRATUITO DA ISMEA COL DECRETO FISCALE”
“È una piccola rivoluzione quella introdotta dal comma 2 dell’articolo 41 del Decreto fiscale che prevede la concessione di garanzie a titolo gratuito per investimenti sullo sviluppo dell’agricoltura di precisione, per le nuove tecniche di irrigazione, la sempre più necessaria blockchain, l’intelligenza artificiale e l’internet delle cose in agricoltura. Il soggetto che si farà garante sarà l’Ismea, un ente che troppo spesso è stato collegato a disservizi nel pagamento della Pac e di altri contributi. La garanzia è concessa nel limite di 20.000 euro di costo per una spesa complessiva di 30 milioni di euro per l’anno 2019”.
Si esprime così l’onorevole del M5S Giorgio Lovecchio, componente della Commissione Bilancio e della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati.
Per l’attuazione delle disposizioni in esame è autorizzata la spesa di 30 milioni di euro per l’anno 2019, da destinare all’Istituto di servizi per il mercato agricolo e alimentare. Nel decreto è previsto anche l’azzeramento dell'Irpef per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali. Dopo la cancellazione lo scorso anno di Imu e Irap, con questo ulteriore sgravio fiscale si arriva a una detassazione per gli agricoltori in 2 anni di oltre 1,3 miliardi di euro.
“Il Governo ha mantenuto l’impegno di non aumentare le tasse agli agricoltori- prosegue il deputato pentastellato- L’azzeramento dell’IRPEF per chi vive del lavoro dei campi a carico di circa 400mila coltivatori significa lasciare alle imprese circa 200 milioni di euro per l’autofinanziamento. Incidere sulla competitività tecnologica in agricoltura con le garanzie Ismeavuol dire favorire l’efficienza economica, la redditività e la sostenibilità del settore agricolo grazie alla diffusione di sistemi di gestione avanzata, finora poco accessibili per la platea di agricoltori strozzati da prezzi al ribasso.
Gli agricoltori nel nostro Sud e in Capitanata chiedono misure di tutela per il proprio reddito, col Decreto fiscale abbiamo sicuramente inserito misure preziose per non togliere altri soldi dalle tasche dei cittadini impegnati nel settore primario”.