Politica
07/01/2020
di Umberto Mastromartino
L’ON. GIORGIO LOVECCHIO PER IL MADE IN ITALY: “LA BLOCKCHAIN PUÒ MISURARE IN MODO PIÙ ACCURATO L'IMPRONTA SOCIALE E AMBIENTALE DELLA PRODUZIONE”
“L’alimentare in Italia è al primo posto per fatturato complessivo e al terzo per valore aggiunto rispetto agli altri comparti del manifatturiero. Questo è il dato che deve far riflettere tutte le filiere agroalimentari della Puglia e della Capitanata e la nostra classe dirigente, se vogliamo che un settore strategico continui a crescere. L'utilizzodella Blockchain, che il Ministro Patuanelli sta già sviluppando per la tracciabilità del tessile, per promuovere il Made in Italy, può e deve essere applicato anche all’agrifood attraverso il rilascio didocumento“proof of concept”, disponibile per tutte le imprese che vorranno avvicinarsi a questa tematica.
L’hub di innovazione digitale può aver sede sia nelle Camere di Commercio sia nelle varie organizzazioni agricole datoriali. Il Governo ha in mente un sistema a punti per l’impresa digitale. Si tratta di un'opportunità unica per promuovere ulteriormente la conoscenza e l'utilizzo di questa tecnologia a beneficio dei cittadini, produttori, trasformatori e consumatori”.
È quanto dichiara l’onorevole del M5S Giorgio Lovecchio, membro delle Commissioni Bilancio e Agricoltura alla Camera dei Deputati, dopo la giornata di studio sulla Blockchain, lo strumento di certificazione intrinseca della qualità organolettica, sociale ed ambientale di un prodotto, in Camera di Commercio a Foggia, impreziosita dall’intervento della Ministra alle Politiche Agricole Teresa Bellanova.
Prosegue il deputato pentastellato: “I consumatori vanno aiutati a conoscere il reale valore del food che trovano sullo scaffale, per meglio comprendere se dietro a sconti e offerte promozionali non si nascondano sfruttamento della manodopera, contraffazione, importazione sleale di prodotti dall’estero. Il consumatore può essere alleato delle imprese agricole se bene informato, in modo da garantire un reddito dignitoso a chi ha scelto di restare a lavorare nei campi. L’agricoltura è uno degli assi del futuro dello sviluppo del nostro Paese.
La tracciabilità basata su Blockchain, IoT e strumenti innovativi può soddisfare la domanda dei consumatori per la trasparenza della produzione alimentare, supportare nelle attività di identificazione, risoluzione e prevenzione dei problemi di sicurezza alimentare e supportare l'ottimizzazione del processo di produzione e ridurre la perdita di cibo. La Blockchain può misurare in modo più accurato l'impronta sociale e ambientale della produzione, in tempo reale e a costi inferiori”.
“Il territorio di Capitanata vanta la prima cantina al mondo certificata Blockchain- conclude l’onorevole Lovecchio- ossia la Cantina Placido Volpone in agro di Ascoli Satriano. Affrontare le sfide del sistema alimentare richiede un cambiamento nell’approccio basato su investimenti tecnologici, partnership e incentivi. Il settore alimentare e agricolo è il principale datore di lavoro al mondo, ma la maggioranza dei suoi lavoratori vivono in condizioni di povertà. Abbiamo il dovere di dare reddittività ai nostri agricoltori anche con strumenti nuovi che possano studiare i dati del campo, i metodi di agricoltura, le info geografiche e le trasformazioni e il packaging”.