Cronaca
07/02/2020
di Umberto Mastromartino
Foggia, 07 febbraio 2020
RINVENUTE MIGLIAIA DI PARTI D’AUTOVETTURE RUBATE
SEQUESTRATA UNA RIVENDITA DI RICAMBI D’AUTO DI CERIGNOLA
Colpaccio della Task Force istituita per contrastare il fenomeno dei furti di auto e del riciclaggio delle relative parti componenti.
Mercoledì scorso, nell’ambito di specifici servizi sugli autodemolitori, disposti dalla Questura di Foggia e finalizzati a contrastare il dilagante fenomeno del furto di autoveicoli, è stato sottoposto a controllo un esercizio commerciale adibito a rivendita di ricambi d’auto, nuovi ed usati, sito in Cerignola lungo la Strada Statale 16.
All’interno dell’attività sono state rinvenute migliaia di singole componenti appartenenti ad autovetture di diverse marche e modelli, di recente costruzione. Più precisamente: 1175 sportelli e portiere; 397 portelloni posteriori; 200 cofani; 412 paraurti; 229 gruppi frizione; 139 cambi; 225 scatole guida; 53 cruscotti; 85 cappelliere; 599 gruppi ottici anteriori e posteriori; 58 organi motore; 6 sellerie; 53 parafanghi; 346 avantreni; 58 marmitte; 145 masse radianti; 44 turbine; 240 pneumatici completi di cerchi; 317 ponti posteriori e assali anteriori; 147 volanti; 38 tettucci panoramici; 19 tunnel centrali; 135 apparati multimediali e 148 sotto porte.
Da accertamenti effettuati a campione è emerso che diverse delle componenti rinvenute sono risultate di illecita provenienza in quanto provento di numerosi furti consumati nelle Province di Foggia, Bari e Chieti.
Al fine di effettuare ulteriori accertamenti sulle rimanenti parti di autovetture, tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. Anche l’intera area su cui insiste l’attività commerciale è stata sottoposta a sequestro.
Il titolare dell’esercizio commerciale – che recentemente è rimasto coinvolto in un episodio ancora non chiarito nel quale è stato ferito ad una gamba con un colpo di pistola – è stato denunziato all’Autorità Giudiziaria per violazione dei reati di ricettazione e di riciclaggio.
La Task Force ha operato sotto la direzione di un Funzionario della Polizia di Stato del Commissariato di Cerignola. All’operazione hanno preso parte militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza nonché specialisti della Polizia Stradale, personale della Polizia Ferroviaria e del Reparto Prevenzione Crimine. L’organismo si è avvalso anche della preziosa professionalità di personale esperto appartenente all’Ispettorato del Lavoro e allo S.P.E.S.A.L. dell’ASL che hanno rilevato la presenza di n. 3 dipendenti non in regola con le norme contrattuali di lavoro.
V
POLIZIA DI STATO
QUESTURA DI FOGGIA
Divisione Gabinetto
Ufficio Stampa
E-mail: questfoggia@gmail.com
COMUNICATO STAMPA
CERIGNOLA. La Polizia sventa furto in abitazione. Un arresto.
In Cerignola, nel tardo pomeriggio della giornata di ieri, gli operatori in servizio di controllo straordinario del territorio appartenenti al Reparto Prevenzione Crimine “ PUGLIA SETTENTRIONALE” e coordinati dal locale Commissariato PS venivano allertati dalla Sala Operativa per segnalazione di soggetti sospetti nei pressi di una privata abitazione in quella via San Vincenzo.
Intervenuti prontamente e con circospezione sul posto, i poliziotti notavano tre persone davanti all’ingresso dell’abitazione segnalata che accortosi del sopraggiungere dell’autovettura della Polizia si davano a precipitosa fuga.
Una delle tre persone, una donna albanese dell’84 taleKASLI Denadaresidente a Cerignola, è stata subito bloccata, mentre gli altri due, seppur rincorsi riuscivano a far perdere le proprie tracce per i vicoli adiacenti.
Presso l’ingresso dell’abitazione si rinvenivano degli arnesi atti allo scasso, consistenti in due tondini in ferro simili al piede di porco, una tenaglia e un oggetto in ferro a forma di “L” simile ad una zappa di aratro, tutti sottoposti a sequestro riscontrando peraltro seri danneggiamenti alla porta d’ingresso dell’abitazione in argomento in quanto risultavanopiegate e staccate in parte delle barre metallichedella porta d’ingresso.
La donna, incensurata, resasi responsabile del reato di tentato furto aggravato in concorso ad altre persone da identificare, veniva arrestata in flagranza di reato e condotta ai domiciliari in attesa della celebrazione del giudizio direttissimo.
Nell’immediatezza del fatto si rintracciava il proprietario dell’immobile oggetto della violazione, che costatava i danni della porta d’ingresso e provvedeva a denunciare formalmente l’accaduto, ringraziando i poliziotti per il tempestivo intervento e per aver evitato il peggio.
Foggia 06.02.2020