Notizie
14/02/2020
di Umberto Mastromartino
POLIZIA DI STATO
QUESTURA DI FOGGIA
Divisione Gabinetto
Ufficio Stampa
E-mail: questfoggia@gmail.com
COMUNICATO STAMPA
Cerignola. Al setaccio autodemolitori. Fioccano sanzioni amministrative e denunce per ricettazione e riciclaggio.
La Task-force interforze, voluta dal Prefetto di Foggia Raffaele GRASSI, continua a setacciare le attività di rivendita di parti di autoveicoli usati.
Ieri in agro di Cerignola, nel corso della giornata, gli operatori delle forze di polizia e dell’Ispettorato del Lavoro, coordinati dal Dirigente del Commissariato P.S. di Cerignola hanno controllato nr.2 autodemolizioni di quel comprensorio e, segnatamente, l’autodemolizione DIGIOIA, ubicata in questa S.P. 143 Km. 3+200, e l’autodemolizione CERITRUK di sulla S.S.16 km.709.
Nel corso del controllo alla prima autodemolizione, sebbene siano state rinvenute numerosissime parti di autovetture con segni identificativi cancellati, non sono stati rinvenuti propulsori che avrebbero consentito l’accertamento sicuro della provenienza furtiva degli stessi. Tuttavia, al titolare venivano contestate violazioni delle norme sulla sicurezza sul lavoro, in particolare la presenza di due carrelli elevatori non a norma e la presenza di ponteggi metallici edili adibiti ad attrezzatura di scaffalatura instabile. Inoltre, la titolare non esibiva alcuna documentazione in materia di sicurezza sul lavoro. Personale dell’Ispettorato del Lavoro rilevava, altresì, che i tre dipendenti presenti, non erano stati regolarmente assunti.
Gli operatori della Polizia Stradale hanno contestato due violazioni amministrative, comportanti la sanzione per complessivi duemila euro, per incompletezza del registro di carico e scarico e per non aver istituito il registro della vendita dei pezzi usati, obbligatorio per pezzi di valore superiore ai 300 euro.
Nel corso del controllo alla seconda autodemolizione, si rinvenivano e sequestravano:
una cabina bianca per autocarro IVECO DAILY 35-180 HI-Matic, priva di tutti i riferimenti costruttivi dolosamente asportati, stante che la stessa si presentava nuova, con i sedili ancora ricoperti da cellophane e tappetini ricoperti di cartone marchiato IVECO;
una cabina bianca per autocarro IVECO MAGIRUS 500 risultata appartenere all’autocarro targato DL129XS, rubato a Conversano in data 31.05.2019.
Il titolare, veniva denunciato in stato di libertà per riciclaggio e ricettazione.