Sport Calcio Foggia 1920
16/02/2020
di Umberto della Martora
Vittoria doveva essere e vittoria è stata, per il Foggia, "obbligato" dalla classifica a conquistare a tutti i costi i 3 punti, per tentare di accorciare le distanze contro un Bitonto(quasi) tritatutto e saldamente al comando della graduatoria. Le difficoltà, sulla strada dei Satanelli, erano rappresentate oltre che dal coriaceo Brindisi, dall'assenza del pubblico amico sugli spalti, per la nota sanzione comminata alla società dopo il derby contro il Cerignola. Fortunatamente per il club ed i tifosi rossoneri, il Foggia edizione 2019-20 del pres. Felleca, potrà anche non piacere a quanti spesso invocano gioco spumeggiante e calcio-champagne, ma, sul piano del carattere e della voglia di lottare a denti stretti per 90 e passa minuti, non è secondo a nessuno. Non a caso anche oggi, in un ambiente spettrale, per quanto detto prima, e contro un avversario poco propenso a concedere qualcosa, Gentile e compagni hanno centrato l'obiettivo, grazie ad un rigore guadagnato dal centravanti El Ouazni e realizzato poi dallo stesso capitano, nei minuti finali della prima parte di gara. Ancora Gentile, nel secondo tempo, avrebbe potuto mettere al sicuro il risultato con un secondo penalty, fischiato dall'ottimo arbitro Tesi di Lucca, dopo un contropiede (con atterramento) del subentrato Tedesco, ma Pizzolato è bravo a parare la non irresistibile conclusione del centrocampista rossonero. La bella notizia che ha poi ulteriormente impreziosito questo importante successo, è stata la concomitante caduta casalinga del Bitonto, al cospetto di un Cerignola i cui valori tecnici vanno molto al di là della media della categoria, annoverando gli ofantini, tra le proprie fila, uomini che hanno vestito casacche importanti, anche nella massima divisione. In conclusione, a 10 giornate dal termine e con 30 punti a disposizione, tutto è ancora da decidere e tutto può settimanalmente cambiare perchè , inutile nasconderlo, il "famoso" salto di categoria fa gola ancora a tanti. Ma il Foggia, amici tifosi, questo Foggia poco fumo e tanto arrosto, potete giurarci che sarà lì, nel gruppone, a lottare da qui all'otto maggio fino all'ultima stilla di sudore.