Notizie
12/03/2020
di Umberto Mastromartino
Foggia, 12 marzo 2020
TRADUZIONE IN MASSA DI DETENUTI DAL CARCERE DI FOGGIA
REAZIONE MUSCOLARE AI DISORDINI E ALL’EVASIONE DI LUNEDÌ SCORSO
Si è appena conclusa una vasta operazione all’interno del carcere di Foggia dopo i disordini e l’evasione di massa di lunedì scorso. Alle prime luci dell’alba un folto gruppo di detenuti, pari a circa 107 unità, è stato tradotto in altri istituti penitenziali.
La traduzione è assicurata da un contingente di 250 appartenenti alla Polizia Penitenziaria.
All’esterno del carcere è stato predisposto dalla Questura di Foggia un massiccio dispositivo di sicurezza con l’impiego di 150 appartenenti alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri e alla Guardia di Finanza, anche con l’impiego di reparti di rinforzo inviati dal Viminale.
Si ricorda che a seguito della rivolta avvenuta lunedì scorso, dalla Casa Circondariale erano evasi 72 detenuti. Le immediate attività investigative condotte dalle Forze di Polizia territoriali hanno consentito di riacciuffare ed arrestare, in poco meno di tre giorni, quasi tutti gli evasi.
Al momento rimangono da ricercare 6 persone, tra cui Cristoforo AGHILAR, l’uomo di 36 anni, che è accusato dell’omicidio di una donna assassinata il 28 ottobre dell’anno scorso ad Orta Nova.