Solidarietą
23/05/2020
di Umberto Mastromartino
Carissime Concittadine e Carissimi Concittadini,
celebriamo commossi la Giornata della Legalità , nel XXVIII anniversario della strage di Capaci, attentato di stampo terroristico-mafioso in cui persero la vita il Magistrato Giovanni Falcone, la moglie Francesco Morvillo e tre agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Il tempo nono potrà mai attenuare le emozioni di quella sera del 23 maggio 1992, quando la mafia , alle ore 17,57, mise a segno uno dei colpi più duri, assestati al cuore dello Stato.
Tuttavia, da quella voragine aperta sulla autostrada A 29, così come dal successivo attentato di via D'Amelio contro Paolo Borsellino e la scorta, la società civile trovò il coraggio di reagire , di mobilitare coscienze ed energie a favore di una cultura della legalità.
Il sacrificio di uomini coraggiosi, che seppero dedicare la vita intera al servizio della Nazione, rappresenta per noi tutti un patrimonio inestimabile che ci lascia un insegnamento ed una certezza: le mafie possono essere sconfitte.
Commetteremo, nondimeno, un gravissimo ed imperdonabile errore se pensassimo che la vittoria dello Stato - e la conseguenziale sconfitta delle mafie – possa dipendere esclusivamente dalla Istituzioni.
La lotta alle mafie, come ci insegnano Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, è la lotta delle coscienze; è la lotta di tutti i Cittadini che, insieme, difendono lo Stato, inteso come Comunità in cui tutti si riconoscono, sentendo di esserne parte, senza che nessuno sia lasciato solo.
Se tutti noi continueremo a fare insieme la nostra parte, il Popolo Italiano non avrà mai nulla da temere dalle mafie perché esse continueranno ad essere sconfitte, anche nel nome di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino e di quanti hanno perso la vita per una Italia migliore.
San Severo, 23 maggio 2020
Il Sindaco
Avv. Francesco Miglio